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 2015  febbraio 10 Martedì calendario

PROTESTE

«Molti pensano che le mie proteste facessero parte di una strategia, perché così facendo innervosivo il mio avversario, ma non è così. Con un po’ di autocontrollo in più sarei stato un giocatore migliore» (John McEnroe).

LACRIME «Li ho sentiti anch’io quelli che dicono di non aver mai pianto, invece sai quanti ne ho visti piangere... Io stesso, da bambino, ero stato educato a non farlo perché l’uomo “non può’’. Forse è per questo che mi tenevo tutto dentro. Ma è sbagliato, è ipocrita, anche nel nostro ambiente, e non solo, funziona ancora così» (Mauro Bergamasco).

DISNEYLAND «È da quando ho dieci anni che so di essere più maturo della mia età, e pure le madri dei miei amici me lo dicevano sempre. Merito di mia mamma, che m’ha lasciato libero di prendere le mie belle musate, facendomi capire che la vita non è Disneyland» (Mauro Icardi).

RISATE «Adesso sono me stesso anche quando giorno a pallavolo. Di solito nelle società ti dicono: “Devi essere così, devi essere cosà”. In questa stagione, grazie al nostro allenatore Angelo Lorenzetti, sono più libero. e adesso mi sento più me stesso. Anche in squadra ci divertiamo un sacco. Ci ammazziamo di risate» (il pallavolista franco-camerunense di Modena Earvin N’Gapeth).

INVECCHIARE «Come vedo Pippo Inzaghi? Un filo invecchiato… Ma è normale: in Italia è complicato fare gli allenatori» (Alessandro Del Piero).

COMPLIMENTI «Complimenti alla Roma, che ha puntato su Daniele Verde: ha tecnica, personalità, fisico. Questo, per lui, è il momento più difficile, quello in cui non deve perdersi, perché questo è il momento in cui piovono i complimenti. Deve mantenere i piedi per terra e continuare a fare quello che sa fare» (Gigi Di Biagio, ct dell’Under 21).

SEMIDIO «Come definire un All Black? Un semidio… Sì, insomma, un po’ come il calciatore qui da voi. A proposito, che bel ricordo l’1-1 del Mondiale 2010 in Sudafrica contro di voi…» (Kelly Haimona, mediano di origine maori della nazionale italiana di Rugby).

DIFFERENZA «Doumbia è un giocatore che ama la profondità, correre con la palla negli spazi, bravo in area e letale: se ha un’occasione difficilmente la sbaglia. Farà la differenza a Roma. Rudi Garcia sta facendo un ottimo lavoro e io voglio fare come lui. Prima in Africa, poi in Europa» (Hervé Renard, ct della Costa d’Avorio campione d’Africa).