www.cinquantamila.it/fiordafiore 8/2/2015, 8 febbraio 2015
Berlusconi attacca Renzi • I non rieletti del Pd ricollocati in enti e authority • L’America studia l’invio di truppe contro l’Isis • Indagato il fidanzato di Bobbi Kristina • Quattro sciatori travolti dalle valanghe • Cinque Nobel promuovono l’elisir di lunga vita • L’eroe olimpico Bruce Jenner è diventato una donna Berlusconi Dopo lo stordimento seguito all’elezione «non condivisa» del capo dello Stato, Mattarella, Silvio Berlusconi accusa Matteo Renzi di «tradimento»: «Non era questo il patto del Nazareno che volevamo
Berlusconi attacca Renzi • I non rieletti del Pd ricollocati in enti e authority • L’America studia l’invio di truppe contro l’Isis • Indagato il fidanzato di Bobbi Kristina • Quattro sciatori travolti dalle valanghe • Cinque Nobel promuovono l’elisir di lunga vita • L’eroe olimpico Bruce Jenner è diventato una donna Berlusconi Dopo lo stordimento seguito all’elezione «non condivisa» del capo dello Stato, Mattarella, Silvio Berlusconi accusa Matteo Renzi di «tradimento»: «Non era questo il patto del Nazareno che volevamo. Non era questo l’obiettivo che volevamo raggiungere insieme per il bene del Paese»; «Avevamo creduto di poter fare insieme le riforme istituzionali e la legge elettorale e di avere un presidente della Repubblica condiviso». «Il Partito democratico non ha rispettato i patti per puri interessi di parte». Berlusconi vede gravi rischi di «deriva autoritaria», perché «con una sola camera eletta dal popolo», come configurata nella nuova legge elettorale, e «con il terzo presidente del Consiglio non eletto dagli italiani», si avverte «il rischio che vengano meno le condizioni indispensabili per una vera democrazia». Nel Partito democratico le reazioni sono tutte sul registro del sarcasmo. «Berlusconi che parla di deriva autoritaria è quasi commovente», twitta Debora Serracchiani. «Deve essere una delle sue famose barzellette», la segue a ruota Andrea Marcucci sullo stesso social network. Renzi Renzi parlando coi suoi delle accuse di Berlusconi: «Quello che dice Berlusconi non vale nemmeno una risposta. Ma una risata. Sì quello che dice Berlusconi sulla deriva autoritaria delle riforme fa ridere». «Propaganda, rivolta soprattutto all’interno dei suoi gruppi parlamentari». «Lui sa che quell’intesa che è stata stretta sulle riforme interessa al Paese e ai cittadini italiani, ma conviene anche a lui, se vuole rientrare in gioco. Non è un caso che sia stato sempre Berlusconi a volerla e a cercarla. Dopodiché, se adesso si contorna di cattivi consiglieri, affari suoi. Noi siamo sempre pronti a riprendere il discorso, ma senza ricatti: le regole si discutono alla luce del sole. A me interessa fare delle buone leggi per gli italiani, a lui non so». «Berlusconi decida se le riforme sono una schifezza come dicono Brunetta e altri soggetti dello stesso tipo o se sono un fatto positivo, come disse proprio il leader di Forza Italia all’inizio. Insomma, decida se ha cambiato idea, perché non sono un contentino per me, ma una grande cosa per il Paese e per gli italiani. E se pensa di ricattarmi io comunque arrivo fino al 2018 con o senza Forza Italia che vota le riforme». Isis Se Obama darà il via libera, tra un paio di mesi soldati americani potrebbero affiancare le truppe irachene nell’offensiva di primavera contro Mosul, seconda città dell’Iraq e roccaforte dello Stato Islamico. «Stiamo raccogliendo più informazioni possibili di intelligence sulle difese dell’Is a Mosul. Ci servirà per decidere sull’invio di truppe sul terreno per aiutare l’esercito iracheno nella riconquista della capitale del Califfato». Parole che arrivano (via Cnn) da un alto ufficiale del Centcom (il comando centrale dell’esercito Usa che coordina le azioni contro lo Stato Islamico in Iraq e Siria) e che dimostrano come la dottrina no boots on the ground ( nessun soldato sul terreno) portata avanti finora dal presidente degli Stati Uniti possa essere, almeno parzialmente, accantonata. Secondo l’anonimo militare che ha parlato con la Cnn «l’Is sta continuando a rinforzare le sue difese in città» e se cresceranno ancora significativamente «le forze irachene potrebbero aver bisogno dell’aiuto americano». La Casa Bianca per ora non commenta, ma che all’interno dell’amministrazione Obama sia sempre più forte il partito che chiede un parziale intervento di terra è un fatto ormai noto. Ricollocati Dei 165 parlamentari Pd della scorsa legislatura che si sono trovati senza seggio, uno su due ha avuto un posto in enti, fondazioni e authority. Qualche esempio: Mario Cavallaro è diventato presidente del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria. Antonello Soro, presidente dell’Autorità garante della privacy. L’ex senatrice e insegnante Marilena Adamo, presidente della Fondazione scuole civiche del Comune di Milano. L’ex segretario della Cisl e già viceministro Sergio D’Antoni, presidente del Coni Sicilia. L’ex deputata Rosa De Pasquale, direttore dell’ufficio scolastico della Toscana: nomina alla quale la Corte dei conti ha rifiutato la registrazione. L’ex senatore Carlo Chiurazzi, trombato alle Politiche 2013, presidente del Consorzio di sviluppo industriale di Matera. Mariapia Garavaglia, consigliere della Fondazione Arena di Verona. L’ex onorevole Federico Testa, commissario dell’Enea. L’ex ministro Luigi Nicolais, presidente del Consiglio nazionale ricerche: nomina che al pari di quella di Soro ha preceduto di poco le elezioni. Idem per Giovanna Melandri, passata direttamente da Montecitorio alla presidenza del Maxxi. Giovanni Forcieri, che ha preso il suo posto, era presidente dell’Autorità portuale di La Spezia. E su quella poltrona è stato ricollocato senza alcuna difficoltà dopo la breve parentesi parlamentare. Mentre troviamo Luciana Pedoto, laureata in Economia e specializzata in «epidemiologia dei servizi sanitari», ex segretaria di Giuseppe Fioroni ed ex onorevole non rieletta, all’Istituto nazionale di astrofisica. È responsabile di trasparenza e anticorruzione (Rizzo, Cds). Bobbi Kristina Sul corpo di Bobbi Kristina, la figlia di Whitney Houston da una settimana in coma nell’Emory Hospital di Atlanta, la polizia ha trovato strane ferite e da ieri considera indagato il suo compagno Nick Gordon: era a casa con Bobbi quando Max Lomas, un amico spacciatore pluricondannato che era anche lui in casa, l’ha trovata in bagno, priva di conoscenza ma ancora in vita, e ha chiamato il 911, il pronto intervento americano. Ora Bobby è in fin di via per asfissia, non per le ferite che sono superficiali. L’attività cerebrale sarebbe quasi cessata, i medici pare la considerino clinicamente morta ma il padre, Bobby Brown, non ha ancora autorizzato la disattivazione delle macchine che la tengono in vita (Cds). Valanghe Ieri quattro sciatori sono morti travolti da vanghe. La prima vittima un ragazzo olandese di 24 anni travolto da enorme slavina (500 metri di fronte, 200 di lunghezza) mentre faceva fuoripista vicino a Cortina. Un altro morto nel cuneese, in Valle Stura. È un inglese di 47 anni che si era salvato da una valanga anche grazie ai sistemi di sicurezza, ma è stato trascinato dalla forza d’urto contro un albero, morendo all’istante. Nelle stesse ore in Trentino altre due vittime: un ragazzo di 17 anni, lombardo, sorpreso dalla valanga mentre sciava in fuoripista come uno snowbordista vicentino quarantenne ucciso in Valsugana. Elisir di lunga vita Un ex professore del Mit di Boston, Leonard Guarente, ha deciso di tarsformare il Nad (nicotinamide adenin dinucleotide, molecola chiave dei processi metabolici), che in test sui topi ha dimostrato di allungare la vita del 30 per cento, in un prodotto da banco da vendere tra aspirine, propoli e omega 3. Ha dato così vita ad Elysium Health , una start up «garantita» da cinque premi Nobel (nel board scientifico) che da questa settimana vende Basis , una pillola di Nad. Tra i Nobel, Martin Karplus, vincitore per la chimica nel 2013, che oggi ha 85 anni. La start up ha scelto la via dell’integratore, dei «medical food» (categoria solo americana). Il prezzo è stato fissato in 60 dollari al mese, circa 50 euro. La pillola va presa due volte al giorno tutti i giorni. Per ora è venduta solo on line, e in mancanza di dati premarketing l’intenzione della compagnia è seguire le persone che decidono di acquistarla nel tempo per verificarne l’efficacia. Con il passare degli anni i livelli di Nad negli animali e nell’uomo diminuiscono, quindi l’idea è di rimpiazzare quello perso con la pillola. Che è prodotta, garantisce Guarente, seguendo tutti gli standard di qualità usati normalmente per i farmaci. Il precursore chimico del Nad è stato studiato anche dagli italiani, dal gruppo di Giuseppe Remuzzi, con un lavoro pubblicato nel 2009. «Vero — dice il trapiantologo dell’ospedale di Bergamo e ricercatore del Mario Negri —, nei topi abbiamo avuto un allungamento della vita del 30%. Ma nell’uomo? Che cosa farà? Per ora sembra più un’operazione commerciale con 5 Nobel a garanzia» (Pappagallo, Cds). Trans 1 L’americano Bruce Jenner, eroe olimpico a Montreal ‘76, a 28 anni divenne campione olimpico del decathlon, con record del mondo, muscoli possenti, petto e gambe irsute. Adesso a 65 anni ha i capelli lunghi, le unghie smaltate, gli orecchini, mette il rossetto, porta il reggiseno. Jenner - che ha avuto tre mogli, la seconda era una ex fidanzata di Elvis Presley, e sei figli, Burt, 36, Cassandra, 34, Brandon, 33, Brody, 31, Kendall, 19 e Kylie 17 anni – ha cambiato sesso. Un tempo era fusto da rivista femminile, con tanto di copertina su Playgirl, ora ha cancellato quei tratti: niente più pomo d’Adamo accentuato, via i peli, laser facciale, Botox, terapia ormonale, per diventare una signora. In America già ironizzano: Trans-Jenner. Sua madre, Esther, 88 anni, conferma: «Credevo di essere fiera di lui quando vinse l’oro nel ’76. Ora lo sono molto di più, continuerà ad essere un bellissimo esempio». La figlia acquisita Kim, che ha fatto la spia, dice: «È la lei più felice che io abbia mai vista». E aggiunge: «Me ne sono accorta perché a casa è sparita la biancheria intima che avevo ordinato da Parigi». E anche perché sono state rimosse dal salotto tutte le vecchie fotografie in abiti maschili. Jenner intende continuare a frequentare e ad amare le donne, come ha sempre fatto: «L’unica cosa diversa è che ora realizzo che non mi sono mai ritrovato nelle fattezze da uomo. Ho sempre sentito che ero nato nel corpo sbagliato» (Audisio Rep). Trans 2 Altri trans famosi: Chastity (ora Chaz) Bono, figlia di Sonny e Cher; Larry (ora Lana) Wachowski, produttore e regista, Bradley (ora Chelsea) Manning, il soldato imprigionato per aver rivelato i documenti nel caso WikiLeaks. Ma nello sport la trans più famosa è Renée Richards, chirurgo oculista, nato Richard Raskind, sposato con un figlio, che a 41 anni nel ‘75 cambia sesso, lotta, ottiene di giocare nel circuito femminile pro del tennis, poi allena Martina Navartilova che porta a vincere due Wimbledon (ibidem).