Notizie tratte da: Frederick Rolfe # Cronache di casa Borgia # Castelvecchi Roma 2014 # pp. 314, 15,72 euro., 8 febbraio 2015
LIBRO IN GOCCE NUMERO 25
(Cronache di casa Borgia)
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CALLISTO, RODRIGO E GLI ALTRI –
Callisto Papa Callisto III, che vendette l’argento delle legature dei libri papali sacrificandole per la crociata in difesa della Cristianità. Vendette anche tutto il vasellame prezioso del Vaticano; diceva che la saliera della sua mensa doveva essere di terracotta e non di oro. Offrì persino la sua tiara in pegno di quella stessa ammirevole impresa.
Borja Alfons de Borja y Cabanilles, spagnolo, eletto al conclave del 1455 già vecchio, scelse il nome di Callisto III e governò la Chiesa per quattro anni. La sua azione: combattere i musulmani e aiutare i nipoti. Ne creò due cardinali: Luis Juan de Mila y Borja (20 anni); Rodrigo de Lancol y Borja (25 anni, futuro Papa Alessandro VI).
Turchi «Noi, Callisto pontefice, giuriamo a Dio Onnipotente, alla Santa e Indivisa Trinità, che non daremo requie ai turchi, nemici del nome di Cristo, con la guerra, con le maledizioni, con gli interdetti, con le esecrazioni e con ogni mezzo in nostro potere» (giuramento olografo di Callisto III che fu costantemente davanti agli occhi del Papa durante il suo pontificato, e fu trovato appeso al muro accanto al suo capezzale quando egli morì).
Pio II Pio II (Enea Silvio Piccolomini) un «vegliardo, col capo canuto e le membra tremanti» che nel 1464 prese la croce vermiglia nella basilica di San Pietro e, unico nella storia, volle andare, morente com’era, crociato contro gli infedeli musulmani. Morì ad Ancona, accanto a lui Rodrigo Borja (Borgia), malato pure lui, dovette rinunciare al conclave.
Paolo II Paolo II (già Pietro Barbo) all’incoronazione voleva prendere il nome di Formoso, alludendo alla sua bella persona. Dissuaso dai cardinali, spese duecentomila fiorini d’oro per un triregno gemmato di zaffiri.
Borgia Rodrigo Borgia, nipote di Callisto e da questi creato cardinale, morto lo zio si ritrovò senza alleati ma riuscì comunque a rendere il suo operato determinante per l’elezione dei nuovi papi: s’adoperò (riuscendovi) per Pio II e per Sisto IV (Francesco della Rovere) e aumentò così il suo potere e le sue ricchezze.
Palazzo Il palazzo costruito da Rodrigo Borgia a Roma, ai Banchi Vecchi, quasi del tutto distrutto dall’allestimento di Corso Vittorio Emanuele nel 1870: un po’ meno di un terzo costituisce ora l’enorme Palazzo Sforza Cesarini.
Figli Rodrigo Borgia, 43enne, s’intratteneva spesso con la romana Giovanna (Vannozza) de’ Catanei, allora trentaduenne, moglie di un Giorgio della Croce, e che gli diede quattro figli: Cesare (1474); Juan Francisco (1475), Lucrezia (1478), Jofré (1481).
Moglie «Se ci sono buone ragioni per imporre il celibato al clero, ci sono argomenti migliori e più forti per sostenere che esso debba prender moglie» (papa Pio II).
Cesare Dubbi sulla paternità di Cesare, nonostante il cognome attribuitogli fosse Borgia. Il padre Rodrigo, infatti, gli preferì sempre il secondogenito, Juan Francisco, a cui diede tutti gli onori e l’affetto dovuti ad un figlio maggiore ed erede, forse perché Cesare era figlio di Giuliano della Rovere, con cui pure Vannozza aveva avuto una relazione.
Papa Rodrigo Borgia, eletto Papa all’alba dell’11 agosto 1492 con ventidue voti su ventitre.
Alessandro Quando a Rodrigo fu suggerito di prendere il nome dello zio Callisto, che l’aveva portato a Roma, egli rispose, con voce possente: «Desideriamo il nome dell’Invincibile Alessandro».
Vende «Vende Alessandro chiavi, altari e Cristo. Li comperò; di venderli ha diritto» (epigramma dei primi del 1500, che accusava Alessandro di aver comperato l’elezione a Papa e di cercare ora in ogni modo di fare cassa per le crociate).
Giorgio Dell’Arti, Domenicale – Il Sole 24 Ore 8/2/2015