Sette 6/2/2015, 6 febbraio 2015
C’È CHI SPECULA ANCHE SUI CAVOLI, CON RINCARI ANCHE DEL 138%
C’È CHI SPECULA ANCHE SUI CAVOLI, CON RINCARI ANCHE DEL 138% –
I russi amano i cavoli. Nella loro cucina abbondano le ricette che si basano su questo ortaggio come elemento principale. Ma ultimamente è diventato sempre più difficile procurarsene, a meno di non spendere cifre astronomiche. Da un lato l’embargo deciso da Putin l’anno scorso in seguito alla crisi ucraina per tutti i prodotti agricoli, dall’altro la caduta del rublo hanno fatto salire in modo esponenziale i prezzi nei mercati. Il resto l’hanno fatto gli speculatori, e a nulla sembrano valere i controlli messi in atto dalle autorità per evitare aumenti ingiustificati. In molte regioni il prezzo dei cavoli è salito del 138 per cento, quello dei cetrioli addirittura del 478 per cento, quello dei peperoni del 273 e quello dei pomodori del 338. Un duro colpo ai portafogli dei russi che possono comunque affrontare i rincari, un problema di sopravvivenza per tutti gli altri.