Sette 6/2/2015, 6 febbraio 2015
TRAFFICO DI NEONATI: SCOPPIA LO SCANDALO
I giudici libanesi stanno lavorando su un incredibile caso di traffico di esseri umani. Ad essere sotto accusa sono un’agenzia per il reclutamento di lavoratori domestici e due medici. L’agenzia, in più di un’occasione, avrebbe spinto le giovani ragazze cui trovava lavoro, provenienti soprattutto dal Sudest asiatico, a vendere i propri neonati. Le persone si premuravano di rintracciare famiglie che cercavano di adottare un bambino e, successivamente, “offrivano” loro i figli appena nati delle domestiche. Almeno un caso di una donna filippina è stato accertato, mentre si sta indagando su altri casi analoghi. Il bambino veniva dato in cambio di soldi o di biglietti aerei per fare ritorno a casa, mentre le famiglie adottive dovevano pagare soltanto le spese mediche per mantenere il neonato in ospedale. Qui i medici fornivano falsi certificati di nascita al bebè, con il cognome della famiglia adottiva. E il gioco era fatto. La scoperta di questa rete di traffici si aggiunge alla già triste e difficile condizione in cui vivono molti immigrati dai Paesi asiatici.