e. f., la Repubblica 6/2/2015, 6 febbraio 2015
IL MANUALE DELLE GIOVANI JIHADISTE
Una ragazza può sposarsi a nove anni e comunque entro i diciassette deve avere un marito e una famiglia. Può studiare, ma solo fino ai quindici anni. Deve stare lontano dalle tentazioni del demonio, come negozi di moda, parrucchieri e università, per concentrarsi sul compito di fare la madre e la moglie. È il “manuale della brava jihadista”: una specie di guida pubblicata dallo Stato islamico per spiegare che la vita nel suo territorio è un paradiso per le donne, perlomeno come lo intendono i più fanatici estremisti musulmani. È scritta da donne, tutte sostenitrici militanti dell’Is in Siria e in Iraq, appartenenti alle Brigate Khansaa, e si rivolge prevalentemente alle donne dell’Arabia Saudita o di altri Paesi del Medio Oriente intenzionate a unirsi al Califfato. Messo online dalle Brigate Khansaa, il manuale è stato tradotto in inglese da Quilliam, think tank antiterrorismo londinese, e riassunto dalla Bbc.
(e. f.)