Alessandra Longo, la Repubblica 3/2/2015, 3 febbraio 2015
STORACE – E
adesso che c’è un altro presidente della Repubblica, l’unico italiano condannato per vilipendio al capo dello Stato, lancia subito l’ appello. Ecco Francesco Storace come la presenta a Sergio Mattarella: «Mi sono beccato sei mesi per uno scontro verbale con Giorgio Napolitano (che lo ha perdonato, ndr). Chissà se il nuovo inquilino del Colle vorrà riprendere il discorso lasciato aperto dal suo predecessore, convinto assertore della modifica, se non dell’abrogazione del vilipendio. Al Senato la riforma sta per arrivare in aula...». Chissà. Storace è morbidissimo: «Il mio è un tono garbato. Le ultime sentenze della Corte costituzionale, di cui Mattarella ha fatto parte, vanno tutte nella direzione di un adeguamento ai mutamenti della società... Con il neopresidente ho un buon rapporto, siamo stati colleghi in Parlamento. Io entrai alla Camera proprio con il Mattarellum».