4 febbraio 2015
Giustina Copertino, 29 anni. Mamma di due ragazzini di 9 e 4 anni, separata da poco meno di un anno da Salvatore Varavallo, 34 anni, nessun lavoro stabile, saltuariamente muratore
Giustina Copertino, 29 anni. Mamma di due ragazzini di 9 e 4 anni, separata da poco meno di un anno da Salvatore Varavallo, 34 anni, nessun lavoro stabile, saltuariamente muratore. Ieri mattina la Copertino, insieme a suo padre e altri familiari, accompagnò il maggiore dei suoi figli a una gara di nuoto. Anche il Varavallo era solito partecipare a queste domeniche sportive del ragazzino, così si presentò pure lui: non senza, però, essersi portato appresso una pistola acquistata illegalmente e con la matricola abrasa. Giunto all’impianto sportivo, mentre la ex era già seduta sugli spalti in attesa della gara del bambino suo, le fece cenno di seguirlo all’esterno, perche doveva dirle due parole. Un dialogo di pochi secondi, poi tirò fuori l’arma e la fece fuori con cinque proiettili. Pure vedendola a terra, seguitò a sparare. Quindi, come fosse un automa, prese a girare nel parcheggio della piscina, tra le persone spaventate: sparò un colpo contro l’auto del suocero, quindi si puntò l’arma alla testa. Inceppata. Tentò più volte, con la gente che gli gridava di gettarla via, finché l’ultimo colpo partì. Mattina di domenica 1 febbraio, davanti al centro sportivo “Fiore Club” di Giffoni, provincia di Salerno.