Alessandra Menzani, Libero 21/1/2015, 21 gennaio 2015
Rocco Siffredi va all’Isola dei famosi perché, con due mesi di castità forzata, spera di «estirpare» quella parte che lo «tormenta»: «Ho bisogno di questa esperienza, di introspezione, del coraggio di vincere i miei istinti, la mia solita dipendenza dal sesso
Rocco Siffredi va all’Isola dei famosi perché, con due mesi di castità forzata, spera di «estirpare» quella parte che lo «tormenta»: «Ho bisogno di questa esperienza, di introspezione, del coraggio di vincere i miei istinti, la mia solita dipendenza dal sesso. Non so se ce la farò, ma l’ho promesso a mia moglie. Lei mi chiede spesso: “Perché ti senti in debito con la donna, perché devi dire sempre di sì?”. All’Isola ci sono tante belle donne, voglio sentire la sofferenza che mi possa portare a rifiutarle». Dice che il periodo di castità più lungo della sua vita è durato tre giorni: «Quando mi operarono alla schiena. Ma mia moglie mi venne a trovare e feci un po’ di petting. Ora voglio due mesi di astinenza. Secondo i miei figli tornerò a casa dopo due settimane. Il problema è che se una delle ragazze mi dovesse provocare, con frasi tipo “non ce la fai” o “sei stanco” non riuscirei a frenarmi. Le salterei addosso». Qualche anno fa aveva smesso di girare porno, ma andava a prostitute: così ha deciso di tornare sul set: «Amo il mio lavoro, amo il sesso, ma qualcosa in me dice basta. Devo rallentare». Tra le concorrenti dell’Isola dei famosi gli piace molto Fanny Neguesha, ex fidanzata di Balotelli: «È la Black Panter». Poi: «Melissa P è una bomboniera, con lei ci fai la giostra al completo; Catherine Spaak è la Super Milf, di classe, borghese; l’unica vera simil pornostar, formosa, è la figlia di Caniggia». Preoccupazione perché sarà costretto a indossare degli slip aderenti: «Per me è terrificante, al minimo contatto femminile, non so cosa potrebbe succedere».