ri.cr., La Gazzetta dello Sport 25/1/2015, 25 gennaio 2015
CASH INCORONA SEPPI: «MAI VISTO UN PASSANTE COSI’»
Il passante di dritto che ha chiuso il match con Federer consegnando Seppi all’epica, in rete ormai è diventato oggetto di un video virale e Pat Cash, ex signore di Wimbledon, è arrivato perfino a definirlo «il più bel colpo che si sia mai visto agli Australian Open».
SERENITA’ Certo, devi battere un mito perché la gente, quella che viene al tennis solo per i Roger, i Djokovic e i Nadal, si accorga di te. Così, quando alle tre del pomeriggio del day after Andreas si materializza sul campo 16 per l’allenamento quotidiano, sono almeno in 300 ad aspettarlo sulle tribunette cotte dal sole. Neanche un’oretta di scambi senza forzare con coach Sartori, poi all’uscita l’incrocio casuale con Nole, che lo abbraccia e gli fa i complimenti. Sarà la sfida di oggi con il leone di casa Kyrgios (l’inizio non prima delle ore 8.15 in Italia), per certi aspetti ancor più delicata del match di venerdì, a dare la misura della capacità di Seppi di metabolizzare il trionfo. La vigilia, comunque, è trascorsa serena: «Cena tranquilla, telefonata a Michela (la fidanzata, ndr ) che è rimasta in Italia e poi sono andato a letto. Mi sono addormentato tardi perché avevo ancora adrenalina in corpo, ma poi ho dormito bene».
CONTROMISURE Il sonno dei forti, prima di una domenica bestiale con il fiato sul collo di un’arena (la Hisense) e di un paese intero che ululerà tifo e passione per il nuovo, giovane idolo: «Kyrgios è un giocatore molto interessante - dice Andreas - e in grande crescita, io arrivo da una vittoria speciale ma dovrò mantenere lo stesso livello di concentrazione». Sarà una delle chiavi del match e coach Max Sartori professa fiducia: «Quando batté Nadal a Rotterdam nel 2008, dopo perse tutta la giornata tra interviste e telefonate. Qui dopo un’ora aveva già resettato tutto, adesso sa come gestire pressione e aspettative. E non era facile, perché battere Federer in uno Slam non è tanto normale». Il precedente di agosto agli Us Open, la vittoria in tre set di Nick Mano Calda, ora è soltanto un episodio lontano da cui trarre qualche lezione per il presente: «Nick è uno dei giocatori del futuro - ammette Sartori - uno dei più forti della nuova generazione e probabilmente un possibile vincitore di Slam già a breve. Serve benissimo, ha un grandissimo fisico e non bisogna farlo giocare troppo di dritto. La chiave sarà la risposta: se Andreas risponderà bene come ha fatto con Federer allora si giocherà le sue chance fino in fondo». Per se stesso e contro tutta l’Australia.