Giorgio Dell’Orefice, Il Sole 24 Ore 27/1/2015, 27 gennaio 2015
PARMIGIANO
Primi segnali di ripartenza per il Parmigiano reggiano Dop. Dopo settimane di listini stazionari seguiti a una lunga fase di ribassi le quotazioni hanno registrato un progresso su tutte le tipologie di prodotto. Forse il primissimo effetto dell’annunciata intenzione del Consorzio di ridurre del 5% la produzione. A Parma infatti il Parmigiano con almeno 30 mesi di stagionatura è stato quotato in media 10,275 euro al chilo, + 0,48% rispetto alla settimana precedente, allontanando lo spettro – per la tipologia di punta – di un prezzo al di sotto della soglia psicologica dei 10 euro al chilo. Meglio è andata alle categorie di minore pregio. Le forme con almeno 24 mesi sono state quotate in media 8,925 euro al chilo (+0,56%), quelle con almeno 18 mesi hanno toccato gli 8,325 euro al chilo (+0,60%), infine quelle con almeno 12 mesi hanno raggiunto i 7,550 euro (+0,66%). Al Consorzio di Tutela prima di parlare di inversione di tendenza preferiscono attendere le quotazioni delle prossime settimane.