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 2015  gennaio 22 Giovedì calendario

1 - FISCO: PM, GIANNA NANNINI A PROCESSO


GIANNA NANNINI FOTO DI GIOVANNI COZZI GIANNA NANNINI FOTO DI GIOVANNI COZZI

La Procura di Milano ha chiesto il processo per Gianna Nannini, la cantante accusata di un’evasione fiscale di 3 milioni e 750 mila euro. L’udienza preliminare si aprirà davanti al gup di Milano il prossimo 3 marzo. La richiesta di rinvio a giudizio per la rockstar è stata avanzata il mese scorso dal pm di Milano Adriano Scudieri, titolare di un’indagine che lo scorso aprile ha portato anche i militari del nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano a sequestrare la villa della cantante, con magazzini, scuderie a autorimessa, che si trova nel senese. Villa che è tuttora risulta sotto sequestro.



GIANNA NANNINI IN TOPLESS GIANNA NANNINI IN TOPLESS

Secondo la ricostruzione del pm, Gianna Nannini, tra il 2007 e il 2012, avrebbe sottratto al fisco 3 milioni e 750mila euro interponendo tra la sua società milanese, la Gng Musica srl e le case discografiche Sony e Universal una società di diritto irlandese e un’altra di diritto olandese. Questo, si ipotizza, in modo da non pagare al fisco italiano le royalties dei dischi e dei concerti in quanto delocalizzati in Stati in cui la tassazione è più favorevole.



Una quota di questa evasione (126mila euro) sarebbe, inoltre, stata realizzata detraendo dalle dichiarazioni dei redditi costi "inerenti attività canora" e che invece (dopo che la Gdf ha sentito fornitori e operai), per l’accusa, sarebbero serviti non per i palcoscenici dei concerti ma per arredi e decorazioni per il bosco di una casa che la Nannini possiede a Piacenza. Con parte della somma evasa, la cantante avrebbe anche comperato anche un appartamento nel quartiere londinese di South Kensington.

GIANNA NANNINI SU VANITY FAIR GIANNA NANNINI SU VANITY FAIR



Per questo il pm Scudieri ha contestato alla cantante gli articoli 2 e 5 del decreto legislativo 74/2000 e ha chiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare si aprirà davanti al gup Fabio Antezza il prossimo 3 marzo. Gianna Nannini, all’indomani del sequestro della sua villa nel senese, aveva fatto sapere, tramite i suoi difensori, che non c’era stata alcuna evasione fiscale, né violazione di leggi e neppure utilizzo di società fittizie.