varie, 21 gennaio 2015
FENOMENO
«Uno capace di fare 200 gol non è uno normale. È un fenomeno. Proprio perché ha giocato in una piccola squadra, come tutti definiscono l’Udinese. Duecento gol non è come fare 200 presenze: quelle riescono a tanti» (Antonio Di Natale).
MARTELLO «Ho avuto Liedholm, Capello ed Eriksson, ma dal punto di vista tattico il mio punto di riferimento è Sacchi. Cura tantissimo i dettagli: lo chiamavamo “Il Martello” perché non ti mollava mai, però in campo sapevi cosa fare e cosa avrebbero fatto gli avversari» (Carlo Ancelotti).
DURO «Sono un ragazzo semplice, un po’ introverso, non mi piace mostrarmi troppo, ma mi apro con le persone che conosco meglio, che mi vogliono bene, e allora non ho problemi a scherzare, uscire, divertirmi. Faccio quello che fanno tutti i ragazzi della mia età. Ho la faccia da duro? Forse, ma l’espressione non è quello che sono» (Alessandro Gentile).
TESTA « Giocherei tutte le partite e per 90 minuti. Quando sto fuori per infortunio sono un tormento. In vacanza conto i giorni. Ho sentito tanti giocatori dire: smetto presto e mi godo i soldi. All’inizio la pensavo anch’io così. Poi vedo che cambiano idea e, pian piano, lo sto facendo pure io. Ne conosco uno solo che l’ha detto e l’ha fatto: Hide Nakata. Altra categoria. Altra testa» (Daniele De Rossi).
RIMPIANTI «Il calcio è cambiato in maniera totale rispetto a quando ho cominciato io, ma è il mondo che è cambiato. Adesso vedo ragazzi più maturi e più informati, con un altro tipo di valori rispetto a noi. Ma non sarò io a dire che era meglio ai miei tempi, anche se non ho rimpianti» (Giuseppe Bergomi).
OM «Prima delle telecronache digiuno per sette ore e alleno il diaframma con l’Om» (Fabio Caressa).
DORMIRE «Io ho sempre dormito poco e ricordo di aver smesso di allenare anche perché non ce la facevo più, dormivo sempre meno, notti insonni e disturbate: temevo per la mia salute. Ora invece sono sereno, ho organizzato molto meglio la mia vita» (Dan Peterson).
INSONNE «Qualche volta sveglio di notte i miei collaboratori per approfondire alcuni punti. Quando uno fa questo lavoro non può pesargli una notte insonne. Continuerò a svegliarli...» (Sinisa Mihajlovic).