Ugo Brizzo, MilanoFinanza 20/1/2015, 20 gennaio 2015
SOCGEN, BINI SMAGHI PRESIDENTE
Durante l’ultima riunione del board, Société Générale ha deciso di scindere la funzione di presidente da quella di amministratore delegato. È quanto ha reso noto il gruppo in una nota, annunciando che presidente sarà Lorenzo Bini Smaghi, Frèdèric Oudea sarà confermato nel ruolo di amministratore delegato. Il nuovo assetto sarà reso operativo al termine dell’assemblea degli azionisti, il 19 maggio. «Questo cambio nella governance preparato nel 2014 risponde ai requisiti applicabili alle banche in Europa», ha spiegato la società francese.
La scissione del ruolo di amministratore delegato da quello di presidente negli istituti di credito è un’evoluzione imposta dalle nuove regole europee, legate alla creazione dell’unione bancaria. Il cambiamento di governance di Société Générale era quindi atteso, e anche l’arrivo alla presidenza di Bini Smaghi non rappresenta una sorpresa. L’economista italiano, ex membro del board Bce, era entrato nel cda della banca francese nel maggio scorso con il ruolo, creato appositamente per quella occasione, di secondo vicepresidente. «Nel quadro della messa in atto dell’unione bancaria, la sua esperienza ha senso a Société Générale», spiega una fonte interna citata dal sito del quotidiano Les Echos. La scelta di restare amministratore delegato rinunciando alla presidenza fatta da Frèderic Oudea, l’uomo che ha traghettato la banca attraverso gli anni difficili della crisi, dopo il terremoto dello scandalo della maxi perdita generata dal trader Jerome Kerviel, testimonia secondo i media francesi la sua predilezione per la gestione operativa. Nel board di SocGen entrerà l’amministratore delegato di Suez, Gerard Mestrallet e l’executive di Snce, Barbara Dalibard. Infine, il vicepresidente Anthony Wyand e Jean-Martin Folz, presidente del comitato governance e nomine, hanno espresso il desiderio di non veder rinnovati rispettivi incarichi. La modifica della governance consentirà a Société Générale di continuare a «implementare le sue attuali strategie e di portare avanti il suo piano di trasformazione», ha spiegato il gruppo.
Ugo Brizzo, MilanoFinanza 20/1/2015