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 2015  gennaio 18 Domenica calendario

Intellettuali della Magna Graecia . La notizia che l’ex leader dei no global Francesco Caruso sia diventato docente universitario ha suscitato non poche polemiche

Intellettuali della Magna Graecia . La notizia che l’ex leader dei no global Francesco Caruso sia diventato docente universitario ha suscitato non poche polemiche. Gli è stato affidato il corso di Sociologia dell’ambiente e del territorio , all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Caruso (41 anni) è stato il leader dei no global del Sud Italia, deputato di Rifondazione comunista, «sovversivo a tempo pieno», antagonista sempre e comunque, una vita da disobbediente. Nel retro di copertina del suo libro Maledetta globalizzazione si legge: «La disobbedienza sociale, in alcune circostanze, è un preciso dovere morale, anzi di più, è il sale della democrazia». Nel 2007 si scaglia contro gli «assassini Tiziano Treu e Marco Biagi (il giuslavorista ucciso dalle Br nel 2002; ndr ) le cui leggi hanno armato le mani dei padroni». Cattivi maestri. Caruso dice di aver smesso gli abiti del disobbediente (occupazioni, centri sociali, scontri di piazza, arresti...) e di aver indossato quelli del ricercatore: «Dopo anni e anni di studi e ricerca, dopo l’accesso previo concorso pubblico e il conseguimento del titolo di dottore di ricerca...». A 41 anni conta un dottorato, docenze a contratto, qualche articolo su riviste, nessuna monografia scientifica. Non granché come carriera accademica; si vede che in Magna Graecia si accontentano. Invecchiando, il sovversivo si confessa sociologo.