Giorgio Dell’Orefice, Il Sole 24 Ore 13/1/2015, 13 gennaio 2015
OLIO - Inizio anno col “botto” per i prezzi dell’olio d’oliva. Dopo la fiammata di novembre poi parzialmente rientrata a fine 2014 alla riapertura dei mercati i listini hanno ripreso la loro corsa
OLIO - Inizio anno col “botto” per i prezzi dell’olio d’oliva. Dopo la fiammata di novembre poi parzialmente rientrata a fine 2014 alla riapertura dei mercati i listini hanno ripreso la loro corsa. L’8 gennaio a Bari un chilo di extravergine con bassa acidità (inferiore allo 0,4%) è stato quotato in media 6,15 euro con un balzo del 9,8% rispetto ai 5,6 euro dell’ultima seduta del 2014. Quotazioni sostenute anche per l’olio extravergine con acidità fino a 0,8% che ha toccato il prezzo di 5,1 euro al chilo, +4,08% su dicembre. Stabili invece le categorie dell’olio “lampante” e dell’olio “raffinato” rispettivamente quotate 2,30 e 2,78 euro al chilo. Trend sostenuto anche per l’olio d’oliva spagnolo. Sulla piazza di Jaen un chilo di extravergine è stato quotato 3,43 euro al chilo, + 7% rispetto alla prima seduta dell’anno. Più contenuto (+0,34%) il rialzo dell’olio vergine quotato 2,64 euro al chilo mentre un exploit è stato registrato dall’olio “lampante” che in Spagna è stato quotato 2,52 euro al chilo, in crescita del 18% sulla settimana precedente.