Alb. Mat., La Stampa 12/1/2015, 12 gennaio 2015
QUELL’IMMAGINE SU TWITTER PERCHE’ ERO SENZA PAROLE
L’uomo più famoso di Francia è uno sconosciuto nemmeno tanto illustre. Si chiama Joachim Roncin e fa il direttore artistico al periodico Stylist. Mercoledì alle 11.52, pochi minuti dopo le prime notizie sulla strage a «Charie Hebdo», ha postato su Twitter il logo celebre: fondo nero, scritta «Je suis Charlie». È stato ripreso dappertutto, riprodotto sui giornali, sui badge, sui manifesti. Ieri, fra le centinaia di migliaia di persone in piazza in Francia, erano pochi a non portare addosso questo logo semplice ma efficacissimo. «Ho fatto quest’immagine perché non avevo parole», ha raccontato lui. «Il fatto è che leggo spesso a mio figlio il libro “Dov’è Charlie?” e l’idea mi è venuta così, per caso». Di tweet in tweet, quelle tre parole a lutto hanno fatto e continuano a fare il giro del mondo e soprattutto delle coscienze. «E’ molto strano, è una cosa più grande di me», dice monsieur Roncin. Ma la sua ispirazione ha ispirato il mondo. [Alb. Mat.]