www.cinquantamila.it, 9 gennaio 2015
FIOR DA FIORE USCITO SUL FOGLIO 5 GENNAIO 2015
Cinquantamila.it,
domenica 28 dicembre
Migranti Triton, il piano europeo per fermare gli sbarchi dei migranti e scoraggiare le partenze dall’Africa per evitare nuove tragedie in mare, sembra non aver dato finora i risultati sperati. In due mesi, sono approdati sulle nostre coste oltre 16.000 migranti, una media di 8.000 al mese. E dunque l’andamento dei flussi è rimasto in linea con quanto accadeva prima che si decidesse di avviare i pattugliamenti impiegando mezzi e uomini in accordo con gli altri Stati membri. Dal 1° gennaio al 27 dicembre sono arrivati 169.215 stranieri, di cui 120.150 in Sicilia. Quelli sbarcati fino al 31 ottobre, alla vigilia dell’entrata in vigore di Triton, erano 153.389.
Vaticano/1 Alì Agca, a 33 anni dall’attentato a Karol Wojtyla, è tornato a San Pietro per pregare sulla tomba del Pontefice polacco. È arrivato in auto dall’Austria: un blitz concordato con le autorità vaticane. «Da noi non ha pendenze», spiegano in Segreteria di Stato. Una visita-lampo nella cappella di San Sebastiano per deporre due mazzi di rose bianche poi l’ex “lupo grigio”, graziato nel 2000 dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e uscito definitivamente dal carcere turco di Sincan nel 2010, ha trascorso il resto del pomeriggio in questura. È stato riconosciuto in piazza da un poliziotto, gli sono stati controllati i documenti in ambasciata. Sarà espulso per ingresso clandestino.
Vaticano/2 Mehmet Ali Agca, perché lei è tornato in Vaticano, piombando a piazza San Pietro più di 33 anni dopo il suo attentato a Karol Wojtyla?
«Perché dovevo farlo. Lo pensavo da tempo. E poi, glielo dovevo».
A chi?
«Al Santo Giovanni Paolo II. Lui mi aveva perdonato. Difatti, che giorno è oggi?».
Il 27 dicembre, anniversario della visita che il pontefice polacco le fece in carcere a Rebibbia nel 1983.
«Appunto. E io sono qui per pregare sulla sua tomba».
Emozionato in Basilica?
«Molto. Ma era un gesto necessario. Wojtyla è stato un grande Papa. E il miracolo, ora, continua».
Quale miracolo?
«In questa piazza si è compiuto il Terzo segreto di Fatima. Io con l’attentato al Papa l’ho realizzato, ne sono stato lo strumento. E ora sono felicissimo di essere in questo luogo. Viva Gesù Cristo, l’unico Redentore dell’umanità » (Ansaldo, Rep).
lunedì 29 dicembre
Patrasso Un rogo è divampato a bordo del traghetto Norman Atlantic, partito sabato sera da Patrasso e diretto a Igoumenitsa e Ancona.
Mercantili Altro incidente in mare accaduto ieri: intorno alle 8.40, a due miglia e mezzo dalla costa davanti a Ravenna due navi mercantili si sono scontrate forse a causa della fitta nebbia, del vento e del mare molto mosso, provocando 2 morti e 4 dispersi. Il Gokbel di un armatore turco, lungo 87 metri per 2.000 tonnellate di stazza lorda, è finito adagiato sul fondo del mare uscendo dall’acqua a mezzo scafo. Vittime e dispersi facevano parte dell’equipaggio di 11 uomini della Gokbel, tutti turchi. Dispersi anche il comandante e il primo ufficiale del mercantile, mentre uno dei marinai morti è stato identificato in un ventisettenne. Nessun ferito, invece, fra i nove marittimi, tutti siriani, dell’equipaggio dell’altra nave, la portacontainer Lady Aziza di un armatore di Charlestown, isola di Nevis, Belize.
AirAsia Un Airbus 320/200 della compagnia low cost AirAsia è sparito. Era decollato alle 5.27 dallo scalo indonesiano di Surabaya, diretto a Singapore. In apparenza il volo QZ8501 ha coperto un segmento della rotta senza problemi o segnalazioni particolari almeno fino alle 7.24, quando i controllori hanno perso i contatti: qualche istante prima il comandante Iriyanto, insieme al copilota francese Remi Emanuel Plesel, aveva chiesto l’autorizzazione a salire di quota e a deviare dal percorso stabilito per la presenza di un’ampia tempesta nella zona. I passeggeri tutti asiatici con l’eccezione di un manager britannico e del copilota francese. Almeno 17 i bambini, compreso un neonato.
Anno Per il 40% degli italiani l’anno che verrà non sarà né migliore né peggiore dell’anno appena finito: sarà uguale. Lo Stato è valutato con fiducia dal 15% dei cittadini: metà rispetto al 2010, 4 punti meno di un anno fa. Meno del 20% dei cittadini si fida delle Regioni e meno del 30% dei Comuni. Solo il 3 % stima i partiti e il 7% ha fiducia nel Parlamento. La fiducia nel presidente della Repubblica è scesa dal 71 al 44%, dal 2010 a oggi. Male anche la magistratura: ha subìto un calo di fiducia dal 50% del 2010 al 33% di oggi. Quasi 17 punti in meno in quattro anni, di cui 7 solo nell’ultimo. C’è una sola figura che oggi disponga di grande credito: Papa Francesco. Lo apprezzano 9 italiani su 10 (dati raccolti nell’indagine “Gli Italiani e lo Stato”, condotta da Demos per la Repubblica).
Mandato «Advesperascit», scende la sera, la parola con cui Oscar Luigi Scalfaro commentò l’avvicinarsi della scadenza del suo mandato presidenziale (Breda, Cds).
martedì 30 dicembre
Grecia In Grecia non si è trovato l’accordo per eleggere il presidente: non sarà Stavros Dimas, che nel terzo e decisivo scrutinio non ha ottenuto 180 voti (su 300) e si è fermato a 168. Quindi ora la Camera si scioglierà e si andrà a elezioni anticipate, il 25 gennaio.
Acido Una coppia è stata arrestata per aver ferito con l’acido un ragazzo. I fatti. Martina Levato, 23 anni, figlia di due professori di matematica, studentessa alla “Bocconi” di Milano, era fidanzata con Alexander Boettcher, 30 anni, facoltoso amministratore di proprietà immobiliari (della madre), sposato con un’altra donna da 7 anni. Lui le aveva inciso con il bisturi una lettera “A” sulla guancia e la loro relazione, stando al giudizo della polizia, era diventata una «relazione totalizzante». L’estate scorsa la ragazza aveva risentito un suo ex, Pietro B., 22 anni, studente in un’università di Boston, e gli aveva raccontato della sua nuova storia, aveva aggiunto particolari di un’intimità violenta e sadica. Pietro le aveva consigliato di interrompere e c’erano state forti liti. A un certo punto anche Alexander aveva cercato il ragazzo negli Stati Uniti e gli aveva proposto di coalizzarsi contro Martina, poi era scomparso. Adesso che lo studente era tornato a Milano per le feste natalizie, avevano preso a telefonargli da giorni fingendosi addetti di una ditta di spedizioni; dicevano di dovergli consegnare un pacco regalo. Mentre il ragazzo era in strada, incappucciati l’hanno raggiunto alle spalle: Martina gli ha scagliato addosso un contenitore pieno di acido muriatico; Alexander Boettcher l’ha inseguito con un martello. Pietro era in compagnia del padre: l’uomo ha bloccato l’aggressore, mentre la ragazza è stata trovata nella notte a casa dei genitori.
mercoledì 31 dicembre
Recessione L’Istat: «La fase di contrazione dell’economia italiana è attesa arrestarsi nei prossimi mesi, in presenza di segnali positivi per la domanda interna». Preoccupa, però, il mercato del lavoro. «Le condizioni del mercato del lavoro rimangono tuttavia difficili», aggiunge l’Istat, con il «tasso di disoccupazione in crescita».
Censura Dal 2014 in Cina è vietato cantare l’inno nazionale ai matrimoni o ai funerali. Per intonare le sue strofe bisogna essere «vestiti bene» e stare «in piedi e in posizione dignitosa». Proibito, inoltre, cantarlo solo in parte, o storpiandone le parole. L’opera dei censori si è esercitata anche contro gli edifici «stravaganti» e l’arte «senza caratteristiche socialiste», messi entrambi al bando. Precisazioni sono state fatte anche in merito alla barba degli uiguri (la popolazione musulmana dello Xinjiang): non è ammessa tra i passeggeri dei mezzi pubblici, così come non lo sono veli o fazzoletti sul capo delle donne. In diverse scuole è stato proibito celebrare il Natale (perché lo spirito cinese viene fiaccato dalle feste occidentali). A Wenzhou, una città nel Sud-Est della Cina con moltissimi cristiani, sono state proibite le croci troppo grosse sui tetti delle chiese. Per i registi, vietati film con zombie, prostitute, suicidi, o coppie adultere. Questi divieti si aggiungono ai precedenti, che riguardano film con viaggi nel tempo e alieni. A novembre, infine, una direttiva inviata ai media ha messo al bando i giochi di parole dichiarando che il cinese deve essere utilizzato in modo «regolare e accurato», senza uso eccessivo di nuove parole (Sala, Sta).
venerdì 2 gennaio
Napolitano Giorgio Napolitano, nel suo ultimo discorso di fine anno come presidente della Repubblica, ha parlato per 21 minuti a 12 milioni 999mila cittadini. Lo share televisivo è stato del 69,5%. Si è subito rivolto ai cittadini e a «chi presto mi succederà nelle funzioni di presidente della Repubblica che sto per lasciare rassegnando le dimissioni». Decisione irrevocabile perché, ha insistito, «l’età da me raggiunta porta con sé crescenti limitazioni». Napolitano ha citato «le gravi patologie di cui il Paese soffre («la criminalità organizzata e la corruzione capace di insinuarsi in ogni piega della realtà sociale e istituzionale»), ma ha anche detto che «insieme, società civile, Stato e forze politiche» devono «bonificare il sottosuolo marcio e corrosivo della nostra società»: «Non lasciamo occupare lo spazio dell’attenzione pubblica solo a italiani indegni». Ha concluso esortando gli italiani: «Mettiamocela dunque tutta, con passione, combattività e spirito di sacrificio. Ciascuno faccia la sua parte al meglio».
Botti Feriti dai botti di Capodanno: 251. L’anno scorso furono 361. Napoli si conferma la città con il maggior numero di colpiti (46).
Palermo Il primo nato dell’anno nuovo è venuto alla luce a Palermo un secondo dopo la mezzanotte e si chiama Mohammed Riduanmah.
Aumenti/1 Tra gli aumenti del 2015: i pedaggi delle autostrade (1,5% circa), l’acqua potabile (+4,8%), il pellet (Iva dal 10 al 22%), la birra (accisa da 2,7 a 3,04 euro a litro), i superalcolici (accisa da 942,49 a 1.035,52 euro per ettolitro). Diminuiscono: elettricità e gas (-3% e -0,3%), l’Iva sugli ebook (dal 22 al 4%).
Aumenti/2 Secondo le stime di Adusbef e Federconsumatori: le famiglie, nel corso dell’anno appena iniziato, saranno chiamate a pagare 677 euro in più. Secondo Confcommercio il numero di consumatori che effettuerà acquisti scenderà del 18,3%, mentre la spesa media delle famiglie non supererà 336 euro.
Legion d’Onore L’economista e scrittore Thomas Piketty ha rifiutato la croce della Legion d’Onore, il riconoscimento più importante conferito ogni anno in Francia a quanti abbiano dato lustro alla nazione, per meriti militari o civili. Ha spiegato: «Non sta al governo decidere chi sia da onorare. Si preoccupi piuttosto di rilanciare la crescita della Francia e dell’Europa». Consultato dai più stretti collaboratori di Obama, acclamato dalle folle, applaudito a New York da premi Nobel per l’Economia (a cominciare da Paul Krugman), Piketty, 43 anni, non è mai piaciuto molto alle alte sfere francesi, con le sue teorie contrarie alla politica di austerity. Dapprima sostenitore di Hollande, poi non gli ha risparmiato critiche perché ha tradito le aspettative dell’economista, propugnatore di una riforma fiscale in favore dei redditi più bassi.
Cio Rob Pardo, creatore del videogioco World of Warcraft, ha presentato formale richiesta al Cio per far entrare le gare di videogames tra gli sport olimpici. Ha spiegato: «A una recente finale dei mondiali di Riot Game per la League of Legends, a Seul, in Corea del Sud, c’erano 40mila spettatori in uno stadio. Sono sfide altamente competitive, con giocatori professionisti che devono avere riflessi rapidissimi e capacità di prendere al volo una decisione dopo l’altra. È stato calcolato che compiono più di 300 azioni al minuto. Tutto dipende da come si definisce il termine sport. Se deve comportare una parte predominante di sforzo fisico, sarebbe difficile sostenere che i videogiochi lo siano. Tuttavia esistono sport già ammessi alle Olimpiadi dove lo sforzo fisico non occupa un ruolo così centrale. Perché non potrebbero esservi inseriti anche i videogame?» (Franceschini, Rep).
sabato 3 gennaio
Ebola È guarito Fabrizio Pulvirenti, il medico di Emergency che si era ammalato di ebola in Sierra Leone. Dimagrito di almeno 10 chili, i segni del decubito su nuca e ginocchio, i muscoli quasi spariti. È arrivato all’ospedale “Spallanzani” di Roma 37 giorni fa e ieri è stato dimesso. Si stima che le cure per guarirlo siano costate circa un milione di euro. Dopo un breve periodo in cui la malattia era sembrata sotto controllo, ci sono state due settimane in cui è stato in grave pericolo di vita: «Ho un vuoto di due settimane, non ricordo nulla», ha detto ieri in conferenza stampa.
Uefa Nel campionato di calcio italiano gli infortunati sono meno che in Germania e Inghilterra. Alla ripresa del torneo mancheranno circa 70 giocatori, dato in linea con le statistiche Uefa sugli ultimi 10 anni del calcio di tutta Europa, che su rose di 25-28 elementi prevede un 12% di calciatori fuori uso. Va peggio in Bundesliga, dove i giocatori fermi sono circa 120, con una media di sei a squadra, il doppio di quella italiana. In Premier League gli azzoppati sono quasi un centinaio (Tomaselli, Cds).
Daria Egidi
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