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 2015  gennaio 07 Mercoledì calendario

LE SEI BUGIE SULLA VAGINA

A causa della disinformazione sull’anatomia femminile, alcune leggende dominano la nostra comprensione della vagina. Ad esempio si crede che fare molto sesso la “allenti” e quindi il piacere del partner diminuisca. Le tipiche espressioni maschili per descrivere la situazione sono un “hot dog nel corridoio”, “un ago che fluttua in un secchio di acqua calda”, sentite ovunque, da “Borat” a “I Griffin”.
Si tratta di espressioni non solo sessiste, ma inaccurate. Si tratta di veri e propri insulti. Come spiega l’esperto Michael Castleman in “Psychology Today”, la vagina è incredibilmente elastica, è in grado di espandersi durante il sesso e di contrarsi immediatamente dopo. Lo fa sempre, non dipende dalla quantità di sesso che una donna fa. L’unica eccezione è quando si partorisce più volte. A quel punto i muscoli vaginali fanno fatica a ricostituire esattamente la forma originale.
L’altro stereotipo è che la vagina abbia cattivo odore. Non è così e le donne che lo vivono come un problema sbagliano. L’organo ha un odore che non è comparabile a nessun altro, e che dipende da fattori multipli: alimentazione, dieta, livello di PH, cambiamenti ormonali, ciclo mestruale. Le variazioni sono al 100% normali, tranne nei casi di infezione.
Inoltre, non c’è nessuna “rottura” dopo il primo rapporto sessuale avuto, come si legge sui forum. Semmai c’è un imene, la sottile membrana che si trova all’apertura del canale vaginale. Ma non tutte le donne hanno l’imene e non necessariamente si rompe durante il primo rapporto sessuale, motivo per cui potreste non vedere le perdite di sangue di cui tanto si parla nei romanzi. Nella maggior parte dei casi, l’imene si rompe ben prima del primo rapporto sessuale, anche semplicemente andando in bicicletta.
Dimenticate poi ciò che dicono “Sex and the city” e i colleghi del Bikram Yoga. Se non avete trovato il punto G, è perché molto probabilmente non esiste. Secondo gli studi solo il 7% delle donne ha avuto orgasmi di questo tipo, il restante 93% ha avuto bisogno della stimolazione del clitoride. Il punto G non è ritenuto parte dell’anatomia umana.
L’altro mito riguarda gli uomini che preferiscono la vagina rasata. Si dice che se non è liscia come un pollo appena spennato, nessun uomo le si avvicinerà. Secondo le statistiche inglesi, per fortuna, il 51% delle donne non si rade il pelo pubico e il 62% riporta che il partner preferisce un look naturale. Cameron Diaz ha sposato la politica del “cespuglio folto” e il marchio “American Apparel” lo ha messo sui manichini. A molti uomini piace, semmai è la vagina liscia a intimidirli, a farli sentire dei pedofili.
Secondo uno studio del 2008 del “Journal of Sexual Medicine”, il 37% delle donne che si è sottoposto a labioplastica lo ha fatto per motivi estetici, nonostante il rischio di cicatrici, infezioni, diminuzione della sensibilità e danni permanenti, dopo l’intervento. Tutto per avere una vagina “perfetta”. Eppure avere labbra vaginali grandi o piccole non è affatto anormale né antiestetico. Le vagine sono tutte ugualmente belle.