Arturo Zampaglione, la Repubblica 6/1/2015, 6 gennaio 2015
NAZIONALE - 06 gennaio 2015 CERCA 12/13 di 48 L’AMERICA DI OBAMA L’INTERVISTA. IL POLITOLOGO GREGORY WAWRO “Il presidente dovrà usare il veto ma la sua popolarità crollerà” ALBERTO ZAMPAGLIONE NEW YORK
NAZIONALE - 06 gennaio 2015 CERCA 12/13 di 48 L’AMERICA DI OBAMA L’INTERVISTA. IL POLITOLOGO GREGORY WAWRO “Il presidente dovrà usare il veto ma la sua popolarità crollerà” ALBERTO ZAMPAGLIONE NEW YORK . «Con la sterzata su Cuba e la svolta sull’immigrazione, due misure osteggiate dalla destra, Barack Obama ha dimostrato di non rassegnarsi al ruolo di lame duck ( anatra zoppa, ndr). Ma — avverte il politologo Gregory Wawro — il vero braccio di ferro tra la Casa Bianca e il Congresso a maggioranza repubblicana comincia adesso: e se ne vedranno delle belle». Professore di scienze politiche alla Columbia University di New York, specializzato nel filibustering (ostruzionismo parlamentare), Wawro è convinto che la nuova stagione politica presenti rischi per entrambi gli schieramenti: perché la partita è ancora da giocare e i risultati si vedranno solo nelle presidenziali del 2016. L’unica cosa certa? Che a dispetto delle promesse, la polarizzazione ideologica si accentuerà ancora di più. I repubblicani promettono un’azione legislativa “responsabile” eppure lei ipotizza un inasprimento dello scontro. Come mai? «Anche Obama aveva detto nel 2008 che sarebbe stato un presidente “post-settarismo”, ma non c’è riuscito. Lo stesso capiterà ai repubblicani: non solo perché la dinamica interna tra i più moderati e i Tea party non è affatto risolta, ma perché la polarizzazione politica è alimentata da grandi trend sociali, come le crescenti ineguaglianze economiche o i flussi migratori». Che farà Obama come “anatra zoppa”? «Per Obama si apre una fase nuova di grande debolezza. Finora la maggioranza democratica al Senato aveva bloccato le offensive sulla riforma sanitaria e su altri dossier promosse dai repubblicani alla Camera. Ma ora la destra controlla tutto il Parlamento e la Casa Bianca sarà costretta a prendere posizione: avallando i provvedimenti votati al Congresso o mettendo un veto». Quali sarebbero per Obama i pericoli di ricorrere al veto? «Nella nostra recente storia politica ogni veto si è tradotto in un calo di popolarità del presidente: dopo che George Bush sr bloccò la legge sull’aspettativa per maternità, voluta dai democratici, i repubblicani persero le presidenziali. Obama non avrà comunque molta scelta che usare l’arma del veto». © RIPRODUZIONE RISERVATA “Il vero braccio di ferro comincia adesso: e se ne vedranno delle belle” “La partita è tutta da giocare. I risultati? Alle presidenziali del 2016”