Corriere della Sera 6/1/2015, 6 gennaio 2015
Quando Internet, l’interattività e l’amore per la cultura si mettono insieme, può uscirne qualcosa di affascinante
Quando Internet, l’interattività e l’amore per la cultura si mettono insieme, può uscirne qualcosa di affascinante. Finora, molti hanno tentato di trovare un finale per Il mistero di Edwin Drood , l’ultimo romanzo di Charles Dickens (1812-1870, nella foto ) rimasto incompiuto e pubblicato postumo nel 1870: ma ora uno studioso di Dickens, Pete Orford dell’Università di Buckingham, ha lanciato un sito web, www.droodinquiry.com, affinché tutti possano conoscere la vicenda avventurosa di Drood e scegliere il finale preferito (e magari, se non l’hanno già fatto, appassionarsi al libro). Il sito, con le felici illustrazioni dell’artista Alys Jones, è nato con il contributo dell’Università di Buckingham, la «Dickens Fellowship» e altre istituzioni culturali, e offre al lettore tutti gli elementi per giungere al «verdetto», decidendo il finale della storia: ci sono sezioni dedicate ai profili dei personaggi, ai diversi indizi, alle circostanze dubbie, alle dichiarazioni dei testimoni. Il giovane Erwin Drood, nel giallo dickensiano, scompare subito prima del matrimonio con Rosa Bud, lasciando dietro di sé una quantità di sospetti assassini, a cominciare dallo zio John Jasper, passando per Neville Landless, rivale in amore di Drood. Nel sito, Orford mette in risalto una serie di questioni irrisolte del giallo (chi sposerà Rosa, qual è l’arma del delitto), e propone ai lettori di fornire online il verdetto.