Paolo Conti, Corriere della Sera - Roma 4/1/2015, 4 gennaio 2015
ALESSANDRA TORLONIA, PRINCIPESSA RIBELLE
L’ ultima volta era apparsa a san Lorenzo in Lucina un mese fa per i funerali di suo fratello Marco Torlonia. Ora se ne è andata a 78 anni anche lei, Alessandra Torlonia Lequio di Assaba. Pezzi di storia di una Roma cosmopolita, elegante, collegata con le altre capitali e soprattutto con gli Stati Uniti. Era una Torlonia ma sua madre era Beatriz di Borbone, Infanta di Spagna e zia dell’ex re di Spagna, Juan Carlos.
Quindi era una cugina prima dell’ex sovrano (e quindi pronipote della regina Vittoria). Infatti suo fratello Marco somigliava moltissimo a Juan Carlos, lo sapevano i romani che lo incontravano a via Condotti e nelle altre strade del centro.
Alessandra Torlonia fu protagonista di una tempestosa storia d’amore. Sembrano cronache di un secolo fa ma risalgono al 1958, quando la giovane principessa era maggiorenne e a 22 anni era legalmente in grado decidere del proprio destino. Nell’estate il padre don Alessandro, quinto Principe di Civitella Cesi e marito dell’Infanta, scoprì dai giornali che la ragazza era a un passo dal matrimonio (con tanto di pubblicazioni in Campidoglio) con Clemente Lequio di Assaba, comunque conte e discendente dell’omonimo eroe della guerra di Libia nel 1913, nonché figlio dell’ambasciatore italiano in Spagna.
Troppo poco titolato per sposare una Torlonia-Borbone di Spagna, considerato poco affidabile, giovane vedovo dopo un tempestoso primo matrimonio con strascichi giudiziari. Tanto che il principe (raccontò Renzo Trionfera su L’Europeo in un reportage) pensò di sottoporre la figlia alle cure di uno psichiatra. Scoppiarono feroci liti a palazzo Torlonia, con tanto di sequestro del passaporto della ragazza da parte del padre: don Alessandro era celebre a Roma per il suo formidabile carattere (concludeva le sue passeggiate a cavallo a villa Borghese tornando in sella al palazzo in via Condotti).
Alla fine si celebrò il matrimonio e, contestualmente, la pace in famiglia. Da allora Alessandra Torlonia ha mantenuto un low profile, direbbero i suoi amici, una vita riservata. Della famiglia si è riparlato grazie al figlio Alessandro, detto Dado, trapiantato in Spagna dove usa il nome Alessandro Lequio y Torlonia, play boy, una ex moglie che si chiama Antonia dell’Atte, una lunga storia con Ana Obregòn, un figlio da ciascuna. In Spagna è famoso come commentatore di costume a Telecinco. Silenzio su sua sorella Desirée, due figli con il conte torinese Oddone Tournon. E a Torino si era stabilita da tempo anche Alessandra. Unica occupazione, figli e nipoti. Proprio il nipote Alex ha detto addio alla nonna sui social network: «Per quante lacrime si possano versare, oggi non piangiamo la tua morte, sorridiamo al passaggio delle nostre vite». Quanti anni passati, dal 1958.