Corriere della Sera 3/1/2015, 3 gennaio 2015
Dopo essere rimasta per 117 anni avvolta nel mistero, la scomparsa di C0nstance Wilde ( a fianco nella foto ), moglie dello scrittore irlandese Oscar Wilde (1854-1900) che sposò nel 1884 dandogli due figli, pare oggi avere trovato una spiegazione scientifica
Dopo essere rimasta per 117 anni avvolta nel mistero, la scomparsa di C0nstance Wilde ( a fianco nella foto ), moglie dello scrittore irlandese Oscar Wilde (1854-1900) che sposò nel 1884 dandogli due figli, pare oggi avere trovato una spiegazione scientifica. Merlin Holland, pronipote di Wilde, ha ritrovato tra le carte di famiglia lettere che descrivono la malattia della bisnonna: 130 missive scritte da Constance al fratello dal 1874 fino alla morte, avvenuta nel 1898 a Genova. La donna aveva solo 40 anni, per la sua scomparsa le ipotesi furono un danno alla spina dorsale conseguenza di una caduta o la sifilide, che le sarebbe stata trasmessa dal marito. Invece dalle lettere emerge che Constance lamentava dolori diffusi, difficoltà a camminare, mal di testa e stanchezza. I sintomi, allora male interpretati da due medici (tra cui l’italiano Luigi Maria Bossi), che oggi permettono di associarvi la sclerosi multipla. Lo stato di salute di Constance è studiato da Asley H. Robins, specialista della Cape Town Medical School (Sudafrica), che con lo stesso Holland ha scritto un articolo per la rivista scientifica «Lancet» in cui svela la malattia di Constance. (c. br.)