Corriere della Sera 3/1/2015, 3 gennaio 2015
( f.d.r. ) La cordata guidata dai cinesi di Fosun e dal fondo francese Ardian vince la gara per la conquista di Club Med
( f.d.r. ) La cordata guidata dai cinesi di Fosun e dal fondo francese Ardian vince la gara per la conquista di Club Med. Global Resort, il veicolo creato da Andrea Bonomi (foto) e Kkr per lanciare una controscalata al gruppo turistico francese ieri ha gettato la spugna decidendo di non rilanciare. Lo scorso 19 dicembre Fosun e Ardian avevano messo sul tavolo il sesto rilancio, in una battaglia che andava avanti da oltre un anno e mezzo, offrendo 24,6 euro ad azione e portando così a quasi 1 miliardo di euro il valore del 100% di Club Med. Una valutazione che, ha spiegato Global resort in una nota, ha indotto il consiglio a chiudere il dossier lasciando la strada libera alla cordata Fosun-Ardian. Global Resort aveva tempo fino al 7 gennaio per rilanciare e ora invece venderà i titoli accumulati nel corso della scalata che rappresentano il 19% del capitale del gruppo turistico francese. Potrebbe consegnarli direttamente all’Opa oppure venderli sul mercato. Scelta che dovrà fare anche Strategic Holding, la cassaforte controllata dalla Bi-Invest di Bonomi che si è associata alla cordata, e che ieri ha dichiarato di non voler restare nell’azionariato di Club Med, sebbene «continuerà a monitorare la situazione». In ogni caso, anche se i numeri non sono stati resi noti, l’avventura francese dovrebbe portare una buona plusvalenza a Bonomi. La battaglia con Fosun era partita quando alla Borsa di Parigi le azioni Club Med quotavano 17 euro. Da allora c’è stata una corsa incessante al rialzo scandita dai diversi rilanci dei contendenti, e dalle attese speculative sull’esito della battaglia. Battaglia in cui Club Med non è stata certo ferma a guardare. Il consiglio del gruppo aveva ritenuto da subito ostile la mossa di Bonomi aprendo invece a Fosun-Ardian. Che alla fine hanno avuto la meglio.