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 2015  gennaio 02 Venerdì calendario

I TEDESCHI SCOPRONO IL PISOLINO

Berlino
In Germania puoi telefonare a chiunque, anche alla segretaria di Frau Angela, per chiedere un’intervista, e attraverso lei ti risponderà la Cancelliera, con un probabile «ritenti». E puoi chiedere informazioni su tutto purché si riesca a individuare l’interlocutore giusto.
C’è un responsabile per ogni cosa, ma è specializzato, e non sa altro, o non vuole saperlo. Però nessuno ti lascia cadere, e ti passa a chi è autorizzato a darti la notizia desiderata. Ma spesso ti indirizza alla persona sbagliata, che a sua volta cerca di aiutarti. Io sono arrivato a contare cinque passaggi, finché sono finito al posto giusto.
Non è l’unica difficoltà. Bisogna telefonare al momento opportuno, che di rado coincide con gli orari italiani. Specie negli uffici stampa. Al mattino presto, chi cerchi non è ancora arrivato, subito dopo è nella Kantine, la mensa, per un caffè. E da quando hanno scoperto il cappuccino, la sosta si prolunga. A mezzogiorno è di nuovo nella Kantine. E verso le 17, orario di chiusura, tendono a scomparire in anticipo, soprattutto al venerdì. Però quando li trovi sono efficienti, cortesi, disponibili, informati.
Ora si aggiunge un nuovo problema. Hanno scoperto la siesta. Ci hanno preso in giro per decenni, noi e gli spagnoli. Latini sempre a sonnecchiare. «Chi dorme molto, è più concentrato e sano_ una chiave per il successo professionale», informa il sito online Meedia, specializzato sul mondo nella stampa. I giornalisti, evidentemente, conoscono il mondo e sono pronti a copiare quanto trovano di buono. La pennichella dopo pranzo non va condannata, anzi è raccomandabile renderla più agevole. La «Vaillant», specializzata in tecnologia casalinga, sistema di riscaldamento e simili, ha allestito nella sua sede due stanze riservate alla siesta. «I dipendenti che le usano confessano di sentirsi più in forma e di lavorare con più energia», comunica il portavoce dell’impresa, Herr Jens Wichtermann.
Siccome da prussiani dovrebbero rispettare una delle virtù nazionali che sarebbe la diligenza, hanno problemi di coscienza, e cercano un conforto o un alibi nella scienza. «Un breve pisolino al pomeriggio aumenta la produttività e l’efficienza», conferma Hans-Günter Weeß, della «Deutschen Gesellschaft für Schlafforschung und Schlafmedizin» (Dgsm), cioè la società tedesca della ricerca sul sonno e sulla medicina del sonno. Non credo che esista qualcosa di simile né da noi, né in Messico o nella Penisola iberica.
La Roche Dianostics addirittura allena i suoi collaboratori in Workshop di due giorni a ottenere la siesta perfetta. La pennichella, si assicura, riesce a aumentare la nostra attenzione anche del cento per cento. Durante il pisolino aumenta la serotonina, l’ormone che ci fa sentire in forma, e che fa salire il nostro indice di soddisfazione. Noi latini siamo degli improvvisatori, e ci lasciamo guidare dall’istinto. Se siamo stanchi, chiudiamo gli occhi. I tedeschi non sarebbero tedeschi se non impartissero Ratschläge, consigli. E hanno stilato la formula della siesta ideale in cinque punti, stilati dall’esperto Mark Beyer di Perfekt-schlafen.de, come dire la dormita ideale.
Non esagerare, è il primo ammonimento, non sonnecchiare oltre la mezz’ora. Se si va oltre si finisce in un sonno profondo, e l’effetto sulla prestazione pomeridiana non viene raggiunto. Affidarsi alla sveglia del telefonino? Troppo semplice, e la suoneria potrebbe disturbare i colleghi. Stringete le chiavi di casa nel palmo della mano, suggerisce Mark, quando il sonnellino sta per trasformarsi in sonno, la presa si allenta, le chiavi cadono e vi svegliate. Altro trucco, bevete un espresso: non impedisce di chiudere gli occhi, e la caffeina fa effetto dopo una ventina di minuti, richiamandovi al vostro dovere. Il quarto consiglio è ovvio: la siesta va compiuta subito dopo pranzo. Infine, chiedete il permesso al capoufficio, sempre che non stia sonnecchiando anche lui. Nel cuore di Berlino, a Mitte, il quartiere dei ministeri e del Bundestag, il parlamento, cominciano a aprirsi locali specializzati per la siesta, dove potete affittare per un un’ora, o anche meno, una stanzetta per il pisolino, assolutamente insonorizzata e in penombra. Ci imitano ma una pennichella prussiana resta sempre un’altra cosa.
Roberto Giardina, ItaliaOggi 2/1/2015