Alessandra Longo, la Repubblica 27/12/2014, 27 dicembre 2014
FORCONI
Un anno fa, di questi tempi freddi, era in piena attività il cosiddetto movimento dei forconi. Ve li ricordate? Grandi falo’ e presidi, blocchi stradali, assalti ad Equitalia e alle banche, considerate causa della crisi del Paese. Il 18 dicembre marciarono a Roma compatti. In realtà da quel giorno cominciò la discesa. La marcia sulla capitale si rivelò un flop. Tremila persone tra insulti a Napolitano e bandiere di Casa Pound mentre «l’ala moderata » si defilava per assistere all’Angelus di papa Francesco. Poi l’oblìo. Uno dei capi, Stefano Guerra, è stato intercettato dal «Gazzettino». Vive a Malta: «Me ne sono andato dall’Italia quando ho capito che tutto quanto era stato fatto non aveva più senso». Se ne è andato anche per una sua personale “rivolta fiscale”: «Non verserò mai più un euro a questo Stato. Da qui è nata la scelta di Malta». Però il primo amore non si scorda mai: «Sono e resterò un forcone».