26 dicembre 2014
Ionel Gica Shipor, 37 anni. Romeno, viveva a a Isola della Scala (Verona) con la moglie Corina, 38 anni, e i due figli Alex e Leonardo, di 16 e 9 anni
Ionel Gica Shipor, 37 anni. Romeno, viveva a a Isola della Scala (Verona) con la moglie Corina, 38 anni, e i due figli Alex e Leonardo, di 16 e 9 anni. Dopo aver perso il lavoro da falegname s’era trovato un altro impiego in una cooperativa ortofrutticola ma a detta di amici e parenti negli ultimi tempi era assai depresso perché a casa i soldi non bastavano mai e in più gli erano venute le manie di persecuzione, in particolare s’era convinto che i colleghi cospirassero contro di lui. L’altra notte, mentre tutti dormivano, prese il grosso martello che usava al lavoro e lo suonò più volte sul capo di moglie e figli. Quindi andò in bagno e con una lametta si segò le vene dei polsi. Il giorno dopo una vicina di casa bussò a casa loro: le aprì la porta Alex che, insanguinato da capo a piedi, il cranio mezzo sfondato, gli occhi sbarrati per lo shok, le nostrò madre e fratellino in fin di vita sul letto e il padre cadavere sul pavimento. Notte tra lunedì 22 e martedì 23 dicembre in una casa in località Pellegrina di Isola della Scala, Verona.