Enrica Brocardo, Vanity Fair 26/11/2014, 26 novembre 2014
L’ORGIA DEI PINGUINI
La sua prima reazione quando ha saputo?
«Di sorpresa. È strano che i casi segnalati siano così pochi...».
Quindi comportamenti di questo genere sono frequenti? Mi fa qualche esempio?
«Le lontre marine. Tutti le amano perché quando dormono si tengono mano nella mano per non andare alla deriva. Sembrano animali dolcissimi, eppure, durante la stagione degli amori, i maschi rubano cuccioli di foca e li violentano fino a ucciderli».
Pedofili?
«E anche necrofili perché a volte, prima, li affogano. Mentre i pinguini dell’Antartide si riuniscono in bande e violentano tutto quello che trovano: anche cuccioli e altri pinguini morti. I ricercatori hanno provato a mettere lì una femmina congelata: hanno violentato anche quella. Ma per rimanere più vicino a noi, chi ha un coniglio maschio e una gatta sa che, spesso, lui ci prova disperatamente».
Se le specie sono diverse, lo scopo non è la riproduzione. Quindi?
«L’obiettivo è sempre quello, solo che si va da chi cerca di accoppiarsi con un unico partner della propria specie a chi ci prova con tutti perché, su cento tentativi, magari uno va a buon fine. Gli albatros, per esempio, fanno coppia tutta la vita, non si concedono neanche scappatelle, frequenti, invece, negli altri uccelli. All’opposto, i rospi. Se durante il periodo di riproduzione metti una mano in acqua, stai certo che ne arriva uno ad abbrancarti il polso».
Tornando all’otaria?
«Fanno harem. I maschi lottano fra di loro e i più grossi riescono a riprodursi con moltissime femmine, mentre i giovani spesso rimangono da soli e sfogano il loro istinto come possono. Tra l’altro, sembra che su Marion Island si sia trattato di un comportamento appreso: uno lo ha fatto una volta, e gli altri lo hanno imitato».
Sbaglio o non si conosce il sesso dei pinguini violentati?
«No. Per saperlo ci vorrebbe un test genetico».
Ma probabilmente le otarie non hanno fatto distinzioni. Giusto?
«Sospetto di no. L’apparato genitale dei pinguini è identico in maschi e femmine: entrambi hanno un organo cavo, detto cloaca, e quando si accoppiano lo sperma passa da un’apertura all’altra. Essere violentati da un’otaria maschio che, invece, ha un osso penico piuttosto rigido e ingombrante dev’essere davvero molto traumatico».