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 2014  novembre 26 Mercoledì calendario

MORATTI, IN ROSSO LE NUOVE HOLDING

Primo bilancio amaro per le nuove casseforti dei fratelli Moratti. La Gian Marco Moratti Sapa (Gmm) e la Massimo Moratti Sapa (Mm), ossia le due accomandite che detengono congiuntamente il 50,02% della quotata Saras (raffinazione petrolifera), hanno infatti chiuso il loro primo esercizio in perdita, rispettivamente per 12,8 e 12,7 milioni di euro, passivo che in entrambi i casi è stato riportato a nuovo. Va ricordato che i due fratelli Moratti hanno deciso lo scorso anno per motivi ereditari di spacchettare in due veicoli distinti la partecipazione di controllo della società quotata, precedentemente custodita nell’unica accomandita Angelo Moratti Sapa.
Il totale dell’attivo della holding di Gian Marco è di oltre 122 milioni di euro, che risulta per quasi 50 milioni dal 25% di Saras, per 8 milioni di euro dal 6,1% di Space (nuovo veicolo d’investimento) e per 6,4 milioni di euro da 26 quote del fondo immobiliare Scarlatti, in carico a un valore superiore di 1,5 milioni rispetto al net asset value del fondo stesso. Nel portafoglio della Gmm ci sono poi investimenti finanziari di vario genere per 56,6 milioni di euro complessivi e la perdita si deve a 12,3 milioni di spese per «servizi vari».
Quasi in fotocopia il primo rendiconto dell’accomandita del fratello Massimo, ex patron dell’Inter. L’attivo della Mm, pari a 122,1 milioni, comprende infatti per 50 milioni di euro la quota Saras, per 40,7 milioni il 98,1% di Internazionale Holding (che detiene il 29,5% della squadra nerazzurra oggi controllata da Erick Thohir), per 6,1 milioni di euro 25 quote del fondo Scarlatti (in carico a 14 milioni oltre il nav) e investimenti finanziari vari per 15 milioni. Massimo con la sua holding ha poi comprato un immobile a Londra sborsando 78,1 milioni. Anche nella sua accomandita il rosso è stato provocato da 12,1 milioni di spese per «consulenza aziendale e societaria».
Andrea Giacobino, MilanoFinanza 26/11/2014