Davide Fumagalli, MilanoFinanza 22/10/2014, 22 ottobre 2014
RECORD GRAZIE AL SUPER IPHONE
Apple è sempre più legata agli iPhone, anche se i Mac si prendono una rivincita sugli iPad superandoli per fatturato. Il colosso guidato da Tim Cook ha chiuso il quarto trimestre dell’anno fiscale 2014, concluso il 27 settembre 2014, con un fatturato di 42,1 miliardi di dollari e un utile netto di 8,5 miliardi di dollari, pari a 1,42 dollari per azione diluita. Questi risultati si raffrontano con quelli dello stesso trimestre dell’anno passato, in cui l’azienda aveva fatturato 37,5 miliardi di dollari generando un utile netto trimestrale di 7,5 miliardi di dollari, pari a 1,18 dollari per azione diluita. Il margine lordo è stato del 38%, rispetto al 37% registrato nello stesso trimestre di un anno fa. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 60% del fatturato trimestrale.
Alla base dell’ennesimo record c’è stato il successo di vendita dell’iPhone, trainato dai 10 milioni di smartphone venduti solo nel primo weekend di esordio del nuovo modello, che ha consentito al titolo di festeggiare a Wall Street sin dall’apertura con una crescita di oltre il 2% superando quota 102 dollari. Nell’ultimo trimestre Apple ha venduto 39,3 milioni di iPhone, in crescita del 16% rispetto allo stesso periodo del 2013, e ha battuto le stime degli analisti ferme a 37,8 milioni di smartphone. Sempre sotto pressione, invece, le vendite di iPad, che hanno toccato quota 12,3 milioni di unità nel trimestre, in calo del 13% su base annua, e sono state inferiori alle stime degli analisti, che si aspettavano 13,1 milioni di tablet venduti. Molto bene invece le vendite dei Mac, che hanno raggiunto 5,5 milioni di computer, con un balzo del 21% su base annua. Apple non ha invece più comunicato le vendite dei lettori multimediali iPod, ormai in buona parte assorbiti proprio da iPhone e dagli altri smartphone.
Il consiglio di amministrazione di Apple ha approvato il pagamento di una cedola in contanti di 0,47 dollari per ciascuna delle azioni ordinarie. Il dividendo è pagabile il 13 novembre 2014 agli azionisti che risultano alla chiusura delle attività il 10 novembre 2014. «L’esercizio fiscale 2014 è un anno di record, fra cui il più grande lancio iPhone di sempre, con iPhone 6 e iPhone 6 Plus», ha affermato Cook, «stiamo entrando nella stagione natalizia con la gamma prodotti più forte di sempre, che presenta innovazioni incredibili nei nuovi iPhone, negli iPad e nei Mac, così come in iOS 8 e OS X Yosemite. Siamo incredibilmente entusiasti dell’Apple Watch e di altri prodotti e servizi previsti per il 2015.»
L’intero esercizio fiscale 2014 si è chiuso per Apple con un fatturato di 182,8 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 170,9 miliardi dello scorso esercizio, e utili netti per 39,5 miliardi. La cassa al 27 settembre ha sfiorato i 200 miliardi di dollari. «Le nostre solide performance aziendali sono state alla base di una crescita del 20% del nostro utile per azione e di un cash flow dalle operation al record di 13,3 miliardi di dollari nel trimestre di settembre», ha affermato Luca Maestri, cfo di Apple, «abbiamo continuato a operare in modo aggressivo sul nostro programma di ritorno sul capitale, spendendo oltre 20 miliardi di dollari nel trimestre e portando l’ammontare complessivo del ritorno sul capitale a quota 94 miliardi di dollari.»
Per il primo trimestre dell’esercizio fiscale 2015 Apple prevede un fatturato fra 63,5 e 66,5 miliardi di dollari, un margine lordo fra il 37,5 e il 38,5%, spese operative fra 5,4 e 5,5 miliardi di dollari e un’incidenza degli oneri fiscali del 26,5%.
Davide Fumagalli, MilanoFinanza 22/10/2014