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 2014  ottobre 21 Martedì calendario

SCARAMANZIA

«L’ho detto di venerdì 17? Ma in Francia la scaramanzia è sul venerdì 13... prendetela come una profezia. I miei giocatori hanno risposto sul campo. E così dovrà essere fino alla fine del campionato» (Rudi Garcia e la sua affermazione della scorsa settimana «Vinceremo lo scudetto»).

UOMO «Guardiola è un Uomo con la U maiuscola: onesto, sincero, leale, professionista esemplare. Sono felice quando lo vedo vincere un trofeo. Il problema è che stavolta non posso proprio fare il tifo per lui. Peppe lo sa, sarei in difficoltà, la sua strada coincide con quella della Roma, la mia storia e la mia casa» (Carlo Mazzone e la sfida Roma-Bayern di stasera).

PENSIERI «Non mi ritengo molto bravo nell’uno contro uno quando il portiere mi viene incontro. Qualche giorno fa contro la Giamaica avevo sprecato un’occasione d’oro perché avevo pensato troppo a cosa fare» (Keisuke Honda).

RINNOVI «Forse adesso qualche giocatore si concentrerà più sui gol e meno sui rinnovi di contratto» (Andrea Della Valle).

LAMENTELE «Tutti sanno che siamo in tanti e a me piace essere molto chiaro, con alcuni avevo parlato. Se a gennaio ci sarà chi vorrà andarsene, sarà libero di farlo. Non ho timore che qualcuno possa incrinare la tranquillità della squadra. Chi dovesse farlo, se ne andrà. Non accettiamo lamentele» (Pippo Inzaghi).

FACILE «Non sono convinto che oggi sia più facile guidare una F.1. Oggi i piloti hanno più informazioni, probabilmente troppe. Hanno il cambio al volante, hanno lo sterzo assistito. Ma quale macchina non ce l’ha? Rendono la guida più facile, ma non sarebbe credibile togliere questi aiuti» (Jean Todt).

STRILLA «Marc è sempre lo stesso e anche la nostra vita in casa è uguale a prima: i ragazzi scherzano, stiamo insieme e se devo strillare lo faccio: io quando mi arrabbio mi arrabbio. Marc in casa mi aiuta come ha sempre fatto, e non lo dico tanto per dire, è la verità. Potrebbe andarsene, però dice che qui sta bene…» (Julia, la mamma di Marc Marquez).

GENERAZIONE «Quest’anno ci sono state tante giocatrici che hanno avuto grandi risultati... Secondo me Serena Williams rimane comunque la più forte di tutte, però ci sono tante giovani che stanno emergendo e che giocano molto bene, penso alla Halep e alla Bouchard, ma davvero c’è una nuova generazione che può cominciare a dire la sua» (Sara Errani).