Maurizio Crosetti, la Repubblica 16/10/2014, 16 ottobre 2014
IL BANANINO D’ORO
Persa per pochi giorni l’occasione di ricevere il Nobel, eventualmente per la pace, l’immarcescibile Carlo Tavecchio potrebbe presto ottenere un altro premio di rilevanza non trascurabile: l’Ambrogino d’Oro. La candidatura del presidente della Figc alla massima benemerenza civica milanese è stata proposta dalla Lega: quella di Bossi, non la Lega Calcio, anche se più o meno siamo lì. Il mondo del football potrebbe essere rappresentato anche da Adriano Galliani, proposto da Forza Italia: sarebbe un derby, visto che Tavecchio e Galliani sono amici, oltre che alleati nei massimi sistemi della politica sportiva. Certo, visti gli ultimi mesi di Tavecchio e la recente sospensione Uefa per razzismo, forse si potrebbe evitare di aggiungere quel nome a un elenco che comprende, tra gli altri, Raboni e Veronelli, Riccardo Muti e Camilla Cederna, De Andrè e Gualtiero Marchesi. Per Tavecchio si potrebbe ripiegare sul Bananino d’Oro.