Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  ottobre 13 Lunedì calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - GENOVA E IL RESTO DEL MALTEMPO


REPUBBLICA.IT
La Protezione civile della Regione Liguria sulla base delle valutazioni del centro meteo idrologico dell’Arpal, ha revocato l’allerta 2 per la zona di Genova e Savona e l’allerta 1 per la zona di Imperia. Resta l’allerta 2 per lo Spezzino fino alle 6 di domattina, a causa della situazione del fiume Magra.
ll quinto giorno di alluvione a Genova era iniziato con una violenta pioggia sul ponente cittadino ma soprattutto sull’entroterra: difficoltà in valle Stura, con Rossiglione parzialmente isolata. Alle 15 la tempesta è passata sul centro di Genova annunciata da un cielo scuro. Fortunatamente tutto è durato poco: sulla città è tornato il sereno ed è comparso un timido sole.

Secondo quanto riferisce Arpal in tre ore, dalle 5.10 alle 8.10, sono caduti 118 mm di pioggia e a Campo ligure, tra le 8.10 e 9.10, sono caduti 74 mm di pioggia. La protezione civile del Comune esclude però una nuova ondata di piena del Bisagno, anche se alla Foce, in uno dei quartieri più colpiti dall’alluvione, membri della protezione civile hanno invitato gli spalatori a lasciare la strada e rientrare a casa per precauzione.

"Scappate tutti a casa". "No, non è vero: restate" - Nel pomeriggio sono transitate per via XX Settembre auto dei carabinieri che annunciavano all’altoparlante un’imminente ondata di piena e, più o meno alla stessa ora, appena dopo le 15, altri carabinieri e uomini della Protezione civile sono passati per transennare le strade della Foce ed invitare chi stava spalando a rientrare a casa per un ’imminete pericolo. Contattata, la Protezione civile de Comune ha smentito di aver dato l’ordine di lasciare le strade e ha rinnegato la paternità di alcuni avvisi d’allarme che sono rimbalzati sui social e si sono diffusi velocente con il passa-parola. Una commedia degli equivoci che ha spaventato molti e si è trascinata fino a tarda sera, originata di certo da una cattiva comunicazione tra le forze dell’ordine e la Protezione civile e all’interno della stessa organizzazione.

Scuole chiuse anche domani - L’Allerta 2 (valido anche per le province di Savona e La Spezia), terminerà a mezzanotte ma le scuole rimarranno chiuse anche domani, martedì, per ridurre il traffico in città. Purtroppo, nonostante l’invito del Comune di non usare le auto, ingorghi e difficoltà, anche dovute alle chiusure di numerose strade del centro, si sono registrati in tutta la prima parte della mattinata.
Traffico caos, il Comune: "Non usate l’auto"
Navigazione per la galleria fotografica
1 di 9
Immagine Precedente Immagine Successiva
Slideshow
La Procura: "E’ disastro colposo" - La Procura ha deciso di aprire un fascicolo per ’disastro colposo’. Acquisite le immagini fotografiche e video dai media, l’ufficio dell’accusa ha aperto un’inchiesta per ora contro ignoti ipotizzando il reato di ’disastro colposo’. Le attenzioni degli investigatori si concentrano sugli ultimi tre anni, dall’alluvione del 2011, per la quale un pool di esperti aveva fatto una ampia relazione che costituirà la base di partenza della nuova indagine.
Strade e ferrovie. Circolazione ferroviaria sospesa sia sulla Genova-Milano che sulla Genova-Alessandria-Torino. Sulla Genova - Ovada, circolazione sospesa tra Rossiglione e Campoligure per l’allagamento della sede ferroviaria a Rossiglione. Attivato servizio sostitutivo con bus che circolerà in base alla disponibilità e praticabilità della rete stradale.
Sulla Genova - Milano e Genova – Alessandria - Torino: circolazione sospesa per l’allagamento della sede ferroviaria nei pressi di Arquata per l’esondazione del Rio Rianello. La provinciale 456 del Turchino tra Campo Ligure e Rossiglione, chiusa per ore, è stata riaperta nel primo pomeriggio. Riaperto e di nuovo chiuso anche il tratto della A7 in direzione Milano tra Busalla e Vignole Borbera, per continui allagamenti.
Quattro voli dirottati - L’aeroporto di Genova è in tilt a causa di una fitta foschia e raffiche di vento di mare che rendono impossibile l’atterraggio degli aerei. Sono almeno quattro i voli finora dirottati dallo scalo, provenienti da Monaco, Napoli, Roma e Catania. Il primo è rientrato in Germania, gli altri tre sono atterrati alla Malpensa. Sono stati cancellati anche quattro voli previsti in partenza da Genova. Le compagnie stanno mettendo a disposizione un servizio sostitutivo di pullman.
Lo Stura ai limiti di guardia. Il torrente Stura, uno dei principali corsi d’acqua nell’entroterra di Genova, è in piena e ha superato i livelli di guardia allagando in più punti la strada provinciale. Squadre di vigili del fuoco e personale dei carabinieri stanno presidiando i punti più critici. Già da ieri sera funzionari della prefettura di Genova avevano raggiunto Campoligure per il timore di una piena dello Stura, ma il peggio è arrivato stamattina. Nel centro della valle manca la luce. A Rossiglione l’esercito fianco a fianco dei ragazzi per togliere acqua e fango e rendere agibile la casa di riposo. Tutti i pazienti sono stati spostati ai piani superiori.
Campo Ligure, lo Stura ai limiti, treni bloccati
Navigazione per la galleria fotografica
Grandine a Savona. Il maltempo si è abbattuto come da previsioni anche su Savona e provincia, soprattutto in Valbormida: chiusa la provinciale Sp 29 del Cadibona che collega Cairo Montenotte a Savona a causa di un camion finito di traverso contro il guard-rail; , sempre a Cairo allagata la sede della Croce Bianca, monitorato il livello del fiume Bormida nonché del sottopasso ferroviario a San Giuseppe di Cairo, già allagato in mattinata. Grandinata a Savona, a Loano allagato l’asilo nido in via Venezia; vigili del fuoco al lavoro in parecchie località per allagamenti di scantinati e garage.
Psicologi volontari. In considerazione della drammatica situazione vissuta da Genova e dalla provincia in queste ore, l’Ordine degli psicologi della Liguria intende offrire un aiuto concreto a chi è in difficoltà anche sotto il profilo psicologico. A questo proposito l’Ordine ha predisposto un gruppo di psicologi volontari che per tutta la settimana forniranno un servizio temporaneo di ascolto per i cittadini in difficoltà (presso la sede di piazza Della Vittora 11b/2) da concordare telefonicamente al numero 348-6185168.
Cento famiglie evacuate - Sono un centinaio le famiglie evacuate, gli interventi per smottamenti oltre un duecento. Persistono situazioni di pericolo in via Tofane, a Rivarolo, dove sono state allontanate 24 famiglie, e in via Ausonia, dove si è formata una voragine nella strada. In serata, a San Quirico, sono stati sgomberati 60 nuclei familiari. In via Bobbio, nel quartiere di Marassi, sono state sfollate altre 8 famiglie per il rischio di cedimenti strutturali di un edificio. In provincia, devastati dall’esondazione dello Scrivia paesi come Savignone e Montoggio, dove ieri la Croce rossa ha distribuito 700 pasti. Sono un centinaio le persone che dormono in palestra perché le loro case sono state danneggiate dall’esondazione del rio Carpi. Le strade sono martoriate: "Per i primi interventi servono 7 milioni", dice il commissario straordinario Piero Fossati.
Italia-Albania a Genova per solidarietà. "Ci offriamo come strumento per la ricostruzione, per questo l’amichevole Italia-Albania del 18 novembre si giocherà a Genova". Così il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, annuncia all’Ansa il sostegno degli azzurri e dell’intero "mondo del calcio alla gente ligure".

PIOVE NEL PARMENSE
L’emergenza maltempo arriva a Parma. A causa delle forti precipitazioni parte della città è stata allagata dall’esondazione del torrente Baganza. Numerosi ponti cittadini sono stati chiusi al traffico. Crollato il ponte pedonale della Navetta. Allagata scantinati e diversi residenti nelle zone invase dall’acqua sono stati evacuati. Il sindaco Pizzarotti via Twitter chiede ai cittadini di usare la Tangenziale stare lontani dai ponti cittadini
Ma la pioggia non accenna a fermarsi nemmeno in tutto Parmense e la situazione diventa sempre più critica dopo che il Baganza ha rotto gli argini.
Allarme meteo fino a lunedì sera
A Marzolara la protezione civile è alla ricerca di un giovane che risulta disperso da qualche ora: è uscito per andare a cercare i suoi cani e non ha fatto più ritorno. A Calestano tutte le strade di collegamento con le frazioni sono state bloccate per il pericolo di frane e smottamenti e una cinquantina di bambini sono stati evacuati per sicurezza dalla scuola elementare e dall’asilo.
Le immagini del maltempo
Navigazione per la galleria fotografica
1 di 2
Immagine Precedente Immagine Successiva
I paesi sono rimasti senz’acqua e si riscontrano problemi con le linee telefoniche e internet.
Allarme anche in Alta Valtaro, soprattutto nelle zone di Bedonia e Compiano. I danni più ingenti nelle frazioni di Alpe di Bedonia e Sugremaro di Compiano, dove sono stati allagati alcuni stabilimenti della zona artigianale e alcune cantine.

INTERVISTA DI MARCO DORIA QUINDICI GIORNI PRIMA
NOI ABBIAMO DEI SOLDI. CI SONO. E SONO I SOLDI LEGATI AL RIFACIMENTO DEL SECONDO LOTTO DELLA COPERTURA DEL BISAGNO, QUELLO CHE VA DALLA QUESTURA VERSO BRIGNOLE. QUINDI CI SONO DEI SOLDI DISPONIBILI CHE SERVONO PER RIFARE LA COPERTURA DEL BISAGNO IN QUEL TRATTO METTENDO IN SICUREZZA IL TORRENTE DOPO CHE IL LAVORO ERA STATO GIA’ FATTO DALLA QUESTURA ALLA FOCE E ANCHE PER DEMOLIRE IL BRUCO

SUL BRUCO, 11/12/2012
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/12/11/APSYsSAE-demolito_bruco_va.shtml
Genova - Il cosiddetto “bruco” di Corte Lambruschini, il sovrappasso pedonale praticamente abbandonato nel centro del capoluogo ligure, «va demolito»: è l’orientamento dell’assessore comunale ai Lavori pubblici, Gianni Crivello, illustrato nel pomeriggio in consiglio Comunale.
«Il “bruco” ha costi di gestione e manutenzione molto alti, ha due ascensori, due scale mobili a cielo aperto, strutture non facilmente reperibili che rendono difficile la manutenzione, e un’alternativa che esiste: l’attraversamento pedonale a raso regolato dai semafori - ha ricordato Crivello - Non mi pare proprio il caso di mantenere in piedi il “bruco”: la soluzione migliore è la demolizione della struttura anche in vista dell’inizio dei lavori del secondo lotto per la messa in sicurezza del torrente Bisagno».
Crivello ha aggiunto: «Credo che sia giunto il momento di prendere una decisione e che sia opportuno incontrarsi in Municipio nelle prossime settimane alla presenza di tutti i soggetti interessati».

PIOVE ANCHE IN PIEMONTE
Torrenti straripati, treni bloccati, auto sommerse nei sottopassi, allagamenti e centinaia di chiamate ai vigili del fuoco, l’autostrada A7 Serravalle chiusa tra Busalla e Vignole: la forte perturbazione arrivata nella notte sul Piemonte sta colpendo duramente l’Alessandrino e in particolare la valle Scrivia, Novi Ligure e la zona di Ovada. A Novi, in particolare, priva di acqua potabile da tre giorni proprio a causa del maltempo, l’ospedale è allagato e i pazienti sono stati trasferiti ai piani superiori. E’ stato transennato un sottopasso in via Verdi, dove tre auto sono rimaste bloccate dall’acqua. In salvo i guidatori. Via Oneto, dietro il Castello, si è trasformata in un fiume di fango. Il sindaco ha annunciato che, anche domani, tutte le scuole e gli asili resteranno chiusi. La Protezione civile riferisce che a Novi, ma anche a Tortona, tutti i sottopassi sono allagati.
Novi, l’ospedale allagato: pazienti trasferiti e danni
Navigazione per la galleria fotografica
1 di 11
Immagine Precedente Immagine Successiva
Slideshow
"La situazione è davvero critica - dice il sindaco di Novi, Rocchino Muliere - mezza città è allagata, stiamo affrontando le emergenze ma è davvero una situazione pesante. I tre sottopassi sono allagati, moltissime strade in direzione Alessandria sono sommerse dall’acqua. E’ pesantemente interessata anche la zona artigianale, la strada che arriva da Serravalle, la zona della Pieve. L’ospedale è invece operativo: abbiamo solo chiuso il reparto di Rianimazione, mentre l’idrovora sta liberando dall’acqua i magazzini". Per il primo cittadino "le previsioni meteo non erano così allarmanti, non ci aspettavamo una situazione del genere e, oltretutto, continua a piovere".
L’emergenza è arrivata ad Alessandria: il sindaco ha ordinato, nel primo pomeriggio di oggi, lo sgombero delle abitazioni lungo il Bormida e ha chiuso il ponte sul fiume.
Ad Arquata Scrivia, in via Erta, una collina è franata dietro una palazzina che è stata evacuata. Frane segnalate anche a Gavi, dove è saltata la corrente elettrica in alcune zone: una persona bloccata in auto è stata salvata, le strade sono impraticabili e il campo sportivo è invaso dal Lemme, che è esondato. E’ proprio Gavi, sulla destra del torrente Lemme alla confluenza con il rio Neirone, il paese più colpito dall’ondata di maltempo. Ci sono una ventina di persone sfollate dalle frazioni vicine, tra cui un ferito lieve,ora ospitate nella palestra della scuola elementare. Via Bertelli, che collega Gavi a Serravalle, è invasa dall’acqua. Località Valle è isolata e in località Fabbrica e in zona Vallemme, verso San Cristoforo, la strada è invasa da un metro d’acqua. E’ stata una vera e propria bomba
d’acqua quella che si è abbattuta questa mattina su Gavi: in sei ore sono caduti 380 millimetri di pioggia, con un picco di 92 mm in una sola ora. Il torrente Orba, a Casal Cermelli, ha superato di un metro e 80 centimetri la soglia del pericolo.La Protezione civile di Alessandria, sul suo account Twitter, sta informando in tempo reale la popolazione di tutto il basso Piemonte.
Condividi
Le Ferrovie stanno allestendo bus sostitutivi tra Genova e Ovada: anche per il traffico ferroviario, infatti, ci sono gravi problemi, con guasti e ritardi sulla Milano-Genova tra Arquata Scrivia e Tortona, e sulla Torino-Genova tra Arquata e Novi Ligure. Due treni con circa 50 passeggeri sono bloccati per l’allagamento dei binari sul tratto Acqui Terme-Genova a Campo ligure e a Rossiglione. Sono in corso le operazioni per il trasbordo su autobus ma le difficoltà sono accresciute dalle strade allagate. Chiusa anche la linea Genova-Milano ad Arquata Scrivia per esondazione di un torrente.
Problemi, oltre che sull’autostrada A7 che è stata chiusa, anche sull’A26 Voltri-Gravellona Toce per una frana che si è abbattuta in prossimità di Masone. Sul posto sta arrivando il personale dei vigili del fuoco e della polizia stradale. Il traffico in quel tratto è particolarmente rallentato e si procede su un’unica corsia di marcia.
Condividi
Nella stessa zona, tra Ronco Scrivia e Ovada, la piena dei torrenti ha bloccato decine di automobilisti, molti dei quale costretti a salire sul tetto della vettura per sfuggire all’acqua. Non si segnalano per il momento dispersi ma l’intero Alessandrino, in particolare la zona sud, è paralizzato: vista la situazione, anche il grande outlet di abbigliamento di Serravalle Scrivia, dove ogni giorno approdano migliaia di cienti anche con navette da Milano, ha deciso di tenere chiuso: gli operatori del call center consigliano a chi telefona per avere informazioni di non provare nemmeno a mettersi per strada: attorno a Serravalle la situazione è particolarmente critica, la statale 35bis è stata chiusa proprio nel tratto che porta a Novi Ligure, all’altezza dello stabilimento Novi-Elah-Dufour, anche per lasciare la strada libera ai mezzi di soccorso. Nella zona di Ovada l’acquedotto di Tagliolo è danneggiato, Belforte è sott’acqua ed è interrotta a tratti la strada di Sante Criste, in direzione Gnocchetto, dove una quindicina di rii minori dello Stura sono esondati. Fognature saltate e ponticelli crollati a Lerma ed è franata una parte di strada Cirimilla, con la frazione che è isolata. A Silvano, il ponte sul Piota lungo la provinciale Ovada-Novi è stato chiuso e il paese, da Ovada, non è direttamente raggiungibile. Anche l’Orba è esondato a Capriata, così come i torrenti minori. La provinciale che collega Ovada e Novi è stata chiusa.
E’ allarme anche nel Verbano-Cusio-Ossola: una frana di notevoli proporzioni si è staccata dalla montagna e ha invaso la strada provinciale della valle Strona, tra gli abitati di Canova e Prelo, nel comune di Germagno. Un’auto in transito è stata travolta: sono stati i due occupanti, illesi, a dare l’allarme. Isolata la parte alta della valle Strona. Sul nord del Piemonte le piogge hanno superato oggi i 110 millimetri. A Mergozzo alle ore 12 era già stati raggiunti i 125 millimetri, a Cannobio 111. Forti rovesci hanno interessato anche la Valsesia: a Varallo 80 millimetri di acqua nella mattinata.
Nelle prossime ore, informa la Protezione civile, la situazione sarà ancora caratterizzata da precipitazioni diffuse con picchi molto forti su Alessandrino, Verbano, Novarese, Vercellese. Solo in serata è previsto un miglioramento.