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 2014  ottobre 13 Lunedì calendario

«L’ALBERO SEMPREVERDE DELL’AMICIZIA TRA CINA E ITALIA»

Sono lieto di visitare un Paese bello come l’Italia e di partecipare, in questa stagione autunnale, al decimo vertice Asem. Spero che la visita possa contribuire ad ampliare e ad approfondire una fattiva cooperazione in vari campi tra Cina e Italia e ad aprire un nuovo capitolo nell’amicizia e nella collaborazione tra i nostri due Paesi.
L’Italia è un Paese affascinante. Il magnifico Colosseo dell’antica Roma, il maestoso Pantheon, gli squisiti tesori artistici del Rinascimento e il prestigio del design e della moda italiani rivelano l’essenza dello spirito nazionale del popolo italiano, capace di grandi aperture, di partecipazione, imprenditorialità e innovazione.
Guidata da questo spirito, l’Italia ha imboccato la strada di riforme coraggiose per affrontare la crisi del debito europeo. L’economia italiana si sta rapidamente riprendendo, mostrando vigore e vitalità.
Fin dai tempi antichi Cina e Italia hanno rappresentato l’eccellenza delle civiltà orientali e occidentali. Situate alle due estremità della famosa Via della seta, abbiamo costruito un legame di reciproco rispetto e ammirazione. Siamo amici con la stessa visione e una lunga storia di amicizia e di impegno che dura da generazioni. Con il tempo la nostra tradizionale amicizia è ulteriormente cresciuta creando un albero rigoglioso.
Quest’anno ricorre il decimo anniversario del partenariato strategico globale tra Cina e Italia e, l’anno prossimo, celebreremo il 45° anniversario delle relazioni diplomatiche. Le relazioni Cina-Italia stanno entrando in una nuova fase di sviluppo più ampio e più profondo, in grado di fornire maggiori benefici a entrambi.
Le economie cinesi e italiana hanno caratteristiche diverse e vantaggi complementari e la nostra collaborazione procede su un binario veloce. L’interscambio ha continuato a crescere nonostante la debole ripresa economica globale e il commercio reciproco ha raggiunto i 23 miliardi di dollari nel primo semestre dell’anno, una crescita a doppia cifra rispetto all’anno scorso. Questo slancio è estremamente incoraggiante. Nuove prospettive si aprono nella futura cooperazione nei settori dell’energia, dell’agricoltura, dei macchinari, delle imbarcazioni e degli yacht e altre aree che traghetteranno lo sviluppo dei due Paesi in una nuova stagione d’oro. Cina e Italia vantano molte, dinamiche, piccole e medie imprese. Noi incoraggeremo le più competitive a investire in Italia e diamo il benvenuto alle imprese italiane che vogliono fare business in Cina. Rafforzeremo la cooperazione con le dogane italiane, la fiscalità e la protezione della proprietà intellettuale per facilitare e sostenere lo sviluppo del business. Auspico vivamente di vedere che la cooperazione tra un’Italia dinamica e una Cina in veloce sviluppo, entrambi regno delle piccole e medie imprese, dia un nuovo impulso allo sviluppo dei nostri due Paesi.
La cooperazione fattiva tra i nostri Governi è una guida luminosa nella cooperazione bilaterale. La commissione di cooperazione tra i Governi cinese e italiano aiuterà a impostare la direzione di marcia e ad accelerare la nostra cooperazione. Durante la mia visita, i nostri due Paesi promuoveranno congiuntamente l’attuazione di un piano d’azione triennale per il rafforzamento della cooperazione economica e firmeranno una serie di programmi di cooperazione e di accordi. L’Italia è leader mondiale nell’innovazione e nel design, mentre la Cina è forte nel settore manifatturiero. Attraverso accordi di ricerca e sviluppo e produzioni in comune, svilupperemo nuovi prodotti di marca progettati e realizzati da Cina e Italia destinati ai mercati globali. Lavoreremo insieme per esplorare nuovi metodi e mezzi di cooperazione in Paesi terzi. Una collaborazione win-win della quale beneficeranno entrambi i Paesi.
L’Italia è un Paese che ha l’innovazione nel sangue, mentre la Cina sta scrivendo un nuovo capitolo di una straordinaria imprenditorialità e nell’innovazione a tutto campo. Durante questa visita, il primo ministro Renzi e io parteciperemo insieme alle attività nell’ambito di una settimana della scienza e della tecnologia. Puntiamo a utilizzare le piattaforme tra i nostri due Paesi, tra cui il Centro di trasferimento di tecnologia, il Centro del design e dell’innovazione, il Centro dell’e-government e l’Innovation Forum, per disseminare idee più stimolanti. Speriamo di creare insieme più progetti pilota in settori come le smart cities, le nanotecnologie, le smart grid e la bio-medicina, e di passare a una nuova fase di sviluppo guidata dall’innovazione.
L’Italia ha la presidenza di turno dell’Unione europea. La Cina sostiene il processo di integrazione europea ed è pronta a collaborare con la Ue per la costruzione del partenariato per la pace, la crescita, la riforma e il progresso della civiltà e per attuare l’agenda strategica Cina-Ue 2020 per la cooperazione. Siamo felici di vedere un’Europa unita, stabile e prospera. La Cina rimane impegnata sulla strada di uno sviluppo pacifico, noi saremo sempre un grande Paese aperto e inclusivo. Abbiamo proposto le iniziative sulla "Cintura economica lungo la Via della Seta" e "la Via della Seta del mare nel 21esimo secolo". Speriamo che la Cintura e la Via diventino un nuovo simbolo e un nuovo motore dello sviluppo della Cina, e forniscano nuovo impulso e opportunità per la crescita economica dell’Italia, dell’Europa e del mondo in generale.
Parteciperò anche al decimo Summit del Vertice Asia-Europa a Milano. Spero di poter avere un profondo scambio di opinioni con i leader provenienti da oltre 50 Paesi asiatici ed europei e con le organizzazioni internazionali presenti per un’ulteriore crescita e cooperazione in modo da dare un maggior contributo alla pace, allo sviluppo e alla prosperità in Asia e in Europa. Credo che il vertice aiuterà a preparare il terreno per l’Expo che si terrà a Milano l’anno prossimo.
Dice un antico detto cinese che «un albero, per crescere in altezza, deve avere radici profonde; un fiume per andare lontano deve avere una fonte libera». Io credo che il terreno fertile dei nostri secolari rapporti amichevoli e il sole splendente di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa manterranno vivo e sempreverde l’albero della nostra amicizia.
Li Keqiang, Il Sole 24 Ore 13/10/2014