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 2014  ottobre 13 Lunedì calendario

AVANZATO

Claudio Giancola, 64 anni, e Loredana Maria Scevola, 52. Lui, torinese, vedovo, medico in pensione, da qualche anno si era trasferito a Carignano dove tutti lo giudicavano «una bravissima persona, sempre disponibile ad assistere i residenti della borgata». Qualche tempo fa aveva conosciuto la Scevola, di mestiere infermiera, si erano innamorati, ed erano andati a vivere insieme nella bella cascina di lui. L’altro giorno chissà perché la Scevola prese una delle pistole del compagno e si sparò un colpo nella tempia. Lui tornato a casa la trovò cadavere in camera da letto, si precipitò in cortile gridando «si è ammazzata, si è ammazzata», subito dopo rientrò, prese la pistola, si sparò in testa e crollò sul corpo della compagna.
Verso le 11 di venerdì 17 ottobre in una cascina in borgata La Gorra, alle porte di Carignano (Torino).