www.cinquantamila.it/fiordafiore 10/10/2014, 10 ottobre 2014
Un ragazzino violentato perché troppo grasso • Draghi e il lavoro: «Deve essere più facile per le aziende assumere i giovani, non licenziarli» • Mobilità per 500 operai delle acciaierie di Terni • Alle industrie farmaceutiche non conviene trovare la cura per l’Ebola • Genova alluvionata • La Guzzanti solidale con Riina e Bagarella • A Patrick Modiano il Nobel per la Letteratura • Da dove vengono le caramelle Autolavaggio A Napoli, nel quartiere Pianura, un ragazzino di 14 anni è stato seviziato e malmenato perché sovrappeso
Un ragazzino violentato perché troppo grasso • Draghi e il lavoro: «Deve essere più facile per le aziende assumere i giovani, non licenziarli» • Mobilità per 500 operai delle acciaierie di Terni • Alle industrie farmaceutiche non conviene trovare la cura per l’Ebola • Genova alluvionata • La Guzzanti solidale con Riina e Bagarella • A Patrick Modiano il Nobel per la Letteratura • Da dove vengono le caramelle Autolavaggio A Napoli, nel quartiere Pianura, un ragazzino di 14 anni è stato seviziato e malmenato perché sovrappeso. I tre aggressori sono tutti molto più grandi della vittima: hanno 24 anni. Il ragazzo era davanti a un autolavaggio per far pulire il suo scooter. Fino a poco prima con lui c’era anche il padre, che però poi si era allontanato perché doveva tornare nella sua officina di carrozziere. È stato allora che quei tre, che non lavorano nell’autolavaggio mavii si intrattengono spesso perché uno di loro è parente del titolare, hanno cominciato a prenderlo di mira. Hanno iniziato a prenderlo in giro per il peso, poi con l’intenzione di «gonfiarlo ancora di più», lo hanno violentato con il tubo di un compressore ad aria. I danni interni sono stati così gravi che il ragazzino vomitava le proprie feci. Sono stati due dipendenti dell’autolavaggio ad accorgersi che il quattordicenne stava male e a portarlo in ospedale, avvertendo anche i suoi familiari. I medici del San Paolo sono dovuti intervenire chirurgicamente per fermare l’emorragia interna e rimarginare le ferite, ma la vittima è ancora in pericolo di vita. I carabinieri hanno rintracciato quasi subito i tre aggressori: uno si chiama Vincenzo Iacolare, è padre di un bambino di due anni, ha precedenti per droga e furto, e dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio. Gli altri due non avrebbero compiuto materialmente le sevizie ma si sarebbero limitati a guardare e incitare. Tragedie La madre di Iacolare così difende suo figlio che ha seviziato il ragazzino: «Era solo uno scherzo senza malizia, state esagerando». Un amico: «Mica avimmo a fa’ na’ tragedia mo’». Lavoro Mario Draghi a Washington ha parlato delle riforme del lavoro: «Non credo che la revisione delle regole del lavoro in Italia si tradurrà in massicci licenziamenti. Dopo anni di recessione, e tassi di disoccupazione elevati, le imprese che hanno voluto o dovuto licenziare lo hanno già fatto. Dal 2002 sono stati fatti contratti molto flessibili, posizioni che la crisi ha spazzato via». Il presidente della Bce dunque conclude che «deve essere più facile per le aziende assumere i giovani, non licenziarli». Bisogna ricominciare ad assumere, dunque, ma la crescita potenziale è troppo bassa per produrre da sola la riduzione della disoccupazione, aggiunge, e quindi occorre che intervengano subito i governi con le riforme sapendo che se non lo faranno, se non combatteranno efficacemente la disoccupazione,«non saranno rieletti, spariranno dalla scena politica». E questo dovrebbe essere «un importante incentivo» ad agire. Terni Gli Acciai Speciali Terni, società controllata dalla multinazionale tedesca ThyssenKrupp, ha annunciato ieri l’avvio della procedura di mobilità per 537 addetti, la cancellazione della contrattazione di secondo livello per tutti i lavoratori (cioè una riduzione netta in busta paga quantificabile in circa il 20% del salario) e infine la chiusura di uno dei due forni dell’impianto, con contestuale riduzione di un terzo dei volumi prodotti che così scenderebbero a meno di un milione di tonnellate. Ebola/1 Stanno peggiorando le condizioni dell’infermiera spagnola ammalata di Ebola. Intanto in Macedonia un cittadino britannico, sospettato di aver contratto il virus, è morto. A Lipsia è sbarcato ieri il terzo paziente tedesco malato di Ebola, infettato in Liberia mentre lavorava per l’Onu. Ebola/2 «L’Ebola è una malattia tipica della gente povera nei paesi poveri, per questo nessuno ha davvero interesse a studiare come combatterla», dice Marie Paule Kieney, assistente alla direzione generale dell’Organizzazione mondiale della sanità. Infatti, secondo uno studio pubblicato da “The Lancet”, su 336 medicine sviluppate tra 2000 e 2011 per affrontare patologie irrisolte, solo quattro erano per quelle “trascurate”: tre per la malaria, una per le diarree tropicali. Dei 150mila test di laboratorio approvati nello stesso periodo, solo l’1% si occupava dei virus che non colpiscono i Paesi più ricchi. Nel 2012 (ultimo dato disponibile) sono stati spesi 3,2 miliardi di dollari (su 130 totali) per fare ricerca sulle malattie dei poveri. E di questi solo 527 milioni arrivano dall’industria, mentre il resto esce dalle tasche di enti pubblici o fondazioni private. Ma ora che il pericolo Ebola è diventato globale, i titoli della Tekmira (creatrice di uno dei farmaci più promettenti) hanno guadagnato quasi il 50% in poche sedute (Livini, Rep). Pioggia Alluvione a Genova. Maggiormente tormentato dalle piogge è stato il Ponente di Genova: Bolzaneto, Certosa, Rivarolo e la Val Bisagno. Oltre centoventi millimetri di pioggia sono caduti in un’ora, facendo allagare i principali sottopassi. Molte le auto travolte dall’acqua. Nel giro di poche ore oltre a essere esondato il torrente Bisagno, nella zona di Brignole, la stessa colpita dall’alluvione del 2011, non hanno retto gli argini del torrente Scrivia e del Rio Fereggiano, trascinando auto parcheggiate, cartelli stradali e allagando l’area dietro lo stadio Ferraris. In alcune zone l’acqua del torrente è arrivata a un’altezza di un metro e ottanta. Si conta un morto: l’hanno trovato i pompieri tra via Canevari e la stazione Brignole, alle spalle del quartiere di Borgo degli Incrociati, dove ieri notte dieci auto erano accatastate una sopra l’altra. Napolitano La corte d’assise di Palermo ha ribadito il suo no alla partecipazione dei capimafia Riina e Bagarella e dell’ex ministro Nicola Mancino (che ne avevano fatto specifica richiesta) all’udienza del processo sulla cosiddetta trattativa fra lo Stato e Cosa nostra in cui testimonierà il presidente della Repubblica. Motivo: il palazzo del Quirinale non è un luogo come un altro, né può essere paragonabile a una normale aula di giustizia, e tuttavia il diritto di difesa non risulta compromesso perché gli imputati sono rappresentati dai loro legali. Diritti Sabina Guzzanti su Twitter ha commentato: «Solidarietà a Riina e Bagarella privati di un loro diritto». Nobel Patrick Modiano, francese, 69 anni, ha vinto il premio Nobel per la letteratura. Lo ha dedicato al nipotino svedese: «È nato lì perché mia figlia si è trasferita in Svezia, ha due anni». Caramelle/1 Le caramelle, forse portate dagli Arabi in Sicilia prima dell’anno Mille (forse, dunque, araba l’origine del nome: kora, piccolo globo, e mochalla, dolce). I Romani conoscevano già i confetti, col miele al porto dello zucchero. Invece le balsamiche Monk’s furono ideate dal monaco britannico William di Doncaster mentre addolciva l’eucalipto. Nel XVIII secolo a Torino si costituì l’Università dei Confettieri e Acquavitai. Nell’Ottocento nascevano le grandi industrie dolciarie. Quella fondata da Enea Sperlari a Cremona recita: «Passione per la dolcezza dal 1863» . La Rossana nacque nel 1926 e porta il nome della donna amata da Cyrano de Bergerac. Il logo del Chupa Chups lo ha disegnato Salvador Dalí (Scorranese, CdS). Caramelle/2 In Italia se vendono 6 milioni di chili di caramelle in bar e tabacchi (ibidem).