Lauretta Colonnelli, Corriere della Sera 05/10/2014, 5 ottobre 2014
ENRICO BENAGLIA, COLLAGES E DISEGNI
Arriva puntuale all’appuntamento d’autunno, Enrico Benaglia con un fascio di nuove opere. Questa volta, nella mostra che prosegue fino al 16 ottobre presso la galleria Studio DR (via Angelo Brunetti 43), presenta collages. «Anche se di colla ce n’è pochissima, quella che serve a sostituire le mollette da bucato, o gli spilli, con cui l’artista assembla carte e materiali vari durate la fase compositiva», come avverte Alda Maria Sessa nel testo che accompagna la presentazione della mostra. Su un fondo dipinto, tavola o tela, l’artista appunta le sue figure volanti ritagliate in carta bianca. E qualche volta aggiunge piume, frammenti di stoffa, conchiglie. Anche il fondo dipinto si è trasformato, rispetto alle creazioni precedenti: lo strato di colore è più profondo e grumoso, graffiato con la coda di legno del pennello o solcato da vortici che Benaglia traccia con le dita. Aggiungendo le figurine in movimento i quadri diventano sculture. Ma continuano a raccontare le storie che l’artista inventa da sempre, sospese tra felicità e nostalgia. Ci sono i pesci volanti che tentano di raggiungere due angeli nel cielo sopra lo stagno; le ballerine che piroettano tra le stelle; la coppia scatenata in un foxtrot; il galletto che torna arzillo al nido; il ladro di orologi che scappa mentre le ore si frantumano e si perdono nel vento; il ciclista che si ferma per salutare una farfalla; la ragazza col vestito di seta che seduce la piccola volpe sotto una nuvola bianca; il giocatore che palleggia sulle strisce attraversando la strada; la bambina ritagliata in un vecchio quaderno a quadretti accanto al fantasma di una scuola. Si potrebbero scrivere interi racconti partendo dall’attimo struggente che Benaglia fissa in ognuno dei suoi collages.