Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  ottobre 08 Mercoledì calendario

I SARDI CENTENARI E CONTENTI

Gli anziani che vivono in Sardegna non solo sono tra i più longevi d’Europa ma vantano anche un altro primato: quello di essere mediamente meno depressi dei loro coetanei e più soddisfatti della vita che hanno avuto. E’ il risultato di uno studio condotto dall’università di Cagliari insieme ad un gruppo di ricercatori della Southampton Solent University in Inghilterra e pubblicato sulla rivista scientifica “Applied Research in quality of life”. Sono state tenute sotto osservazione 191 persone, in parte sardi e in parte lombardi, con un’età compresa tra i 60 e i 99 anni. I due “schieramenti” sono poi stati messi a confronto. Risultato: è emerso che chi vive nell’isola è più sereno, ha meno rimpianti, passa giornate organizzandosi per stare tranquillo. Inoltre, nel raccontarsi, si descrive come soddisfatto della vita che ha avuto.
Gli anziani sardi, oltre ad essere più attivi fisicamente, si trovano meglio inseriti nella vita quotidiana. Sia della società che della famiglia. Qui sta gran parte del segreto del benessere psico-fisico. I nonni della Sardegna si sentono più considerati in casa, tra gli amici e anche dalle nuove generazioni. Condizioni, secondo gli analisti dello studio, che diventano elementi fondamentali di forza e di stimolo anche nei casi di lutti e malattie.