Corriere della Sera 7/10/2014, 7 ottobre 2014
L’INTERVENTO SBAGLIATO CHE DANNEGGIÒ FRANCESCO D’ASSISI
San Francesco d’Assisi (1182-1226) soffriva di una grave malattia agli occhi, contratta durante un viaggio in Egitto. Aveva copiose e brucianti secrezioni, che arrivarono a danneggiargli gravemente la vista. Nei Fioretti si legge dei tentativi di cura: «Sendo una volta santo Francesco gravemente infermo degli occhi, messere Ugolino, cardinale protettore dell’Ordine, per grande tenerezza ch’avea di lui, sì gli iscrisse ch’egli andasse a lui a Rieti dov’erano ottimi medici d’occhi». E fu dunque a Fontecolombo, presso Rieti, che il «medico» sottopose il santo a una durissima cauterizzazione, utilizzando un ferro rovente, delle vene dall’orecchio al sopracciglio, tentando di arginare le secrezioni. Purtroppo l’intervento (più che altro una tortura) non solo non lo guarì, ma peggiorò la situazione.