Vincenzo Cito, La Gazzetta dello Sport 6/10/2014, 6 ottobre 2014
ALLEGRI E SACCHI, CHE SCONTRO
A Mediaset Premium è appena finita la partita. La conduttrice Micaela Calcagno invita Arrigo Sacchi a rivolgere una domanda a Massimiliano Allegri. «Vediamo se almeno stasera siete d’accordo». L’allenatore «Secondo me no». Sacchi (gelido): «Quello che hai detto non ti fa onore, vista la mia storia e la tua storia». Allegri (sardonico): «La mia era solo una battuta». Sacchi (livido): «Non sono più disposto a parlare, quando avrai imparato il rispetto parlerò». Allegri (ironico): «Non è vero, io ascolto i consigli di tutti. Ma poi, a seconda di chi me li dà, faccio il contrario». Sacchi allora non ci vede più: «Ti auguro di vincere quello che ho vinto io in passato». Allegri (rimbalzante): «Se sei permaloso, non è colpa mia». Sacchi dovrebbe rivolgere una domanda ad Allegri, ma non gliela fa e la conduttrice alla fine è costretta a coinvolgere altri opinionisti. Dieci minuti di veleno, due tecnici che in comune fra di loro hanno solo il passato al Milan e un bizzarro paradosso. Mandarsi battute al veleno solo per il sospetto di non pensarla allo stesso modo...