www.cinquantamila.it/fiordafiore 6/10/2014, 6 ottobre 2014
Gli ospedali che spendono di più • Troppe case in Italia • Grave il pilota Bianchi • È morto Andrea De Cesaris • Le compagnie aeree hanno imparato a risparmiare carburante e inquinare di meno • Guerra agli autoscatti Ospedali Nelle classifiche internazionali, il sistema sanitario italiano è il terzo più efficiente al mondo (preceduto solo da quello di Singapore e Hong Kong)
Gli ospedali che spendono di più • Troppe case in Italia • Grave il pilota Bianchi • È morto Andrea De Cesaris • Le compagnie aeree hanno imparato a risparmiare carburante e inquinare di meno • Guerra agli autoscatti Ospedali Nelle classifiche internazionali, il sistema sanitario italiano è il terzo più efficiente al mondo (preceduto solo da quello di Singapore e Hong Kong). Ma negli oltre 50 miliardi spesi ogni anno dagli ospedali si annidano disparità: le pulizie al Cardarelli di Napoli costano 17.583 euro per letto, quasi il triplo rispetto ai 6.518 del Sant’Orsola di Bologna (e più del doppio della media, di 7.957 euro). E il Careggi di Firenze spende 10 volte più del Niguarda di Milano per l’elettricità. Al De Lellis di Catanzaro la spesa per le utenze telefoniche è il triplo di altri ospedali italiani (2.782 euro contro 910 a posto letto). All’Umberto I di Roma sono necessari più di 500mila euro per ogni letto utilizzato, mentre al San Matteo di Pavia ne bastano 380mila. Per la spesa di medici e infermieri (tra dipendenti, universitari e precari) il Policlinico Giaccone di Palermo sopporta un costo di 182mila euro per ciascun letto contro i 130mila dell’ospedale universitario di Parma. L’ospedale universitario di Udine costa 170mila euro in più a posto letto rispetto al suo omologo di Messina. Nella stessa Sardegna il Brotzu di Cagliari spende per tecnici, amministrativi e personale non sanitario il triplo a posto letto rispetto all’ospedale universitario di Sassari (34mila euro contro 11 mila). Per medici e infermieri al San Giovanni/Addolorata di Roma la spesa per posto letto è di 172mila euro contro i 140mila di Padova, ma lo stipendio del personale pubblico è uguale in tutt’Italia. Case/1 In Italia il consumo del suolo per costruire abitazioni è doppio rispetto alla media dei 28 Stati dell’Unione Europea. L’agricoltura in quarant’anni ha sacrificato al cemento 5 milioni di ettari, una superficie pari a Lombardia, Emilia Romagna e Liguria messe insieme. In questo modo la produzione interna non arriva a coprire che il 75 per cento del fabbisogno. Un disegno di legge per limitare il consumo di suolo (che ricalca un proposta avanzata al tempo del governo Monti e confermata da quello Letta) giace da mesi in Commissione (Rizzo, CdS). Case/2 Le città italiane traboccano di alloggi vuoti: 250mila soltanto a Roma (ibidem). Pilota/1 Ieri al circuito di Suzuka, durante la gara di Formula 1, mentre infuriava una pioggia fitta, il pilota francese Jules Bianchi della Ferrari Driver Academy adesso in forza alla Marussia ha avuto un incidente contro un muletto adibito a gru che stava rimuovendo la Sauber di Adrian Sutil, finito fuori pista. È molto grave: portato via in ambulanza è stato poi operato alla testa. I medici hanno riscontrato un trauma cranico severo (il pilota ha sempre respirato autonomamente): rimosso un ematoma, si è constatata un’emorragia imponente. Le sue condizioni sono ancora critiche. Pilota/2 Polemiche sull’incidente a Bianchi. Felipe Massa della Williams: «Il Gp è iniziato troppo presto ed è finito troppo tardi. Si è perso troppo tempo. Erano già cinque giri che gridavo alla radio che la gara andava fermata e che non si vedeva niente». Per Niki Lauda è stata solo una circostanza sfortunata: «Due incidenti di seguito nello stesso punto». Il direttore di corsa, l’inglese Charlie Whiting, ha fatto intervenire la safety car troppo tardi (stessa cosa dicasi per la bandiera rossa), sottovalutando la scarsa visibilità. Pilota/3 È morto per un incidente sul Grande raccordo anulare di Roma l’ex pilota di Formula 1, Andrea De Cesaris. Era in moto e si è schiantato contro la barriera di cemento vicino allo svincolo per la Bufalotta. Inutili i soccorsi, e ora la polizia stradale indaga per ricostruire come mai De Cesaris abbia perso il controllo della Suzuki 600. Romano, 55 anni, figlio di un alto dirigente della Philip Morris Italia, soprannominato “Mandingo” perché assiduo frequentatore di palestre. Dopo la gavetta in kart, F3 britannica e F2, il suo debutto in Formula 1 avvenne nel 1980 con l’Alfa Romeo, seguito da una difficile stagione con la McLaren Marlboro (18 incidenti, un punto solo, contrasti con il team) e da due campionati ancora con l’Alfa. Corse anche per Ligier, Minardi, Brabham, Rial, Scuderia Italia, Tyrrell, Jordan e Sauber per un totale di 214 gp, 5 podi, una pole position (Usa Ovest nell’82), un giro veloce (Spa nell’83), 59 punti e l’8° posto come miglior piazzamento in classifica (’83). Smise di correre nel 1994 per dedicarsi alla compravendita di valuta straniera e al windsurf. Voli/1 L’Enav (Ente nazionale di assistenza al volo) ha adottato nuovi protocolli per risparmiare carburante in volo: da inizio 2013 a giugno 2014 i jet hanno bruciato nello spazio aereo italiano 15 milioni di litri di carburante in meno (sufficienti per 3mila viaggi andata e ritorno tra Linate e Fiumicino); le emissioni di CO2 uscite dai loro turboreattori sono crollate di 50 milioni di chili; le compagnie aeree hanno risparmiato almeno 10 milioni (Livini, Rep). Voli/2 Diminuendo di poco la velocità di volo si riapsrmia carburante: cinque minuti di volo in più sul Roma-Milano a bordo di un Airbus 320 consentono di tagliare i consumi di 260 litri sui 2.600 circa necessari per il tragitto; un quarto d’ora in più sulla Roma-New York permette di risparmiare 3mila litri su 72mila. Inoltre, più alto si vola e meno kerosene si brucia perché l’aria fa meno resistenza. Il tetto dell’altitudine sulla Linate-Fiumicino, fissato fino a pochi anni fa a 24mila piedi (8mila metri) è stato alzato a 32mila. Non solo: la nuova strumentazione ha consentito di modificare il profilo del volo e i jet, una volta decollati da Roma, arrivano in 14 minuti 4mila piedi più in alto di prima, il che fa risparmiare 90 litri. Con i nuovi rilevamenti satellitari, infine, le rotte si sono accorciate: il volo Parigi-Milano, per dare un’idea, si è ridotto di 55 km tagliando i consumi di 180 litri (ibidem). Austoscatti/1 Negli Stati Uniti è nato il movimento anti-selfie, con l’intenzione di combattere l’abitudine all’autoscatto ovunque. Tra i suoi suggerimenti: «Smettiamo di sovraesporci, recuperiamo un po’ di mistero, è tempo di nascondere la nostra faccia dallo spazio sociale. E se proprio non riusciamo a farne a meno, facciamolo con ironia» (Serra, CdS). Autoscatti/2 Samsung calcola che soltanto in Italia si scattano 28 milioni di selfie al giorno. Secondo il Pew Research Center, un archivio che raccoglie informazioni su atteggiamenti e tendenze negli Stati Uniti e nel mondo, più della metà dei giovani tra 15 e 35 anni ha condiviso un autoscatto. Per selfiecity.net il 4% delle istantanee su Instagram è costituito da selfie (ibidem). Autoscatti/3 Secondo Time, Makati City, capitale finanziaria delle Filippine, è la città al mondo dove si scatta il maggior numero di selfie pro capite e per questo il governo vorrebbe addirittura proibirli (ibidem).