il Fatto Quotidiano 4/10/2014, 4 ottobre 2014
DA FININVEST A BOSSI
& FIGLI: VITA E OPERE DELLA TOGA RIMOSSA –
Cita Marziale in latino, ma appena può usa il napoletano. “È un concetto ormai acquisito nella coscienza occidentale che non esistono razze inferiori. Ce n’è però una superiore: quella napoletana”. Ama le battute, ma ancor più la buona cucina. Più ancora, la giovane moglie Corinna, sposata a luglio. È pm a Milano dal 1995. Insieme ad Alberto Nobili scopre i rapitori di Alessandra Sgarella. Con Fabio De Pasquale avvia le indagini sui fondi neri della Fininvest, primo atto dell’inchiesta che porterà alla condanna definitiva di Silvio Berlusconi per truffa fiscale. Indaga sul versante italiano di “Oil for food”, lo scandalo internazionale sullo scambio petrolio-tangenti nell’Iraq di Saddam Hussein. Da capo del pool anti-corruzione coordina molte delle grandi indagini degli ultimi anni. Le spese pazze dei consiglieri regionali della Lombardia. L’allegra gestione finanziaria, tra Gemonio e la Tanzania, dei soldi della Lega, con annesse mancione e mancette per la “family” di Umberto Bossi & figli. La gara per vendere la Sea, la società degli aeroporti milanesi. Gli appalti di Expo. All’ennesimo politico che parlava di “toghe rosse”, replicò così: “Rosse sì, ma del sangue di tanti magistrati uccisi”.
il Fatto Quotidiano 4/10/2014