a. b, la Repubblica 3/10/2014, 3 ottobre 2014
LACRIME E SCONFORTO “UN’OPERAZIONE FOLLE”
ROMA.
Stupiti, allarmati, bastonati con il pensiero incastrato in quella parola: licenziamenti. La notizia è arrivata agli orchestrali quando col frac in mano e lo strumento in spalla si stavano preparando per andare in teatro, poco prima del balletto, La Cenerentola, replica per la festa dei nonni. «Siamo qui increduli, ma faremo il nostro lavoro in buca come sempre... se qualcuno non si suicida prima, lo spettacolo si fa e va avanti», è l’amara battuta di un violinista.
Mezz’ora prima dello spettacolo la notizia dell’esito del Cda fa il giro di bocca in bocca: lacrime, sconforto, c’è chi parla al telefono con la moglie o il marito per spiegare e provare a tranquillizzare, chi fuma sigarette una dietro l’altra, chi discute con rabbia. Ai giornali parlano anonimi. «Lo sa che il sovrintendente ha mandato provvedimenti a chi ha rilasciato dichiarazioni? Non possiamo parlare, dobbiamo chiedere il permesso a lui. Siamo a questo». L’unica che può farlo, Lorella Pieralli, artista del coro, sindacalista della Fials, che con la Cgil ha indetto gli scioperi nei mesi scorsi, si limita a dire: «L’operazione folle annunciata oggi (ieri, ndr) equivale a dire che per salvare l’Italia dobbiamo cacciare gli italiani. Uno ha già salutato e si chiama Riccardo Muti».
«Ma conviene fare una cosa simile?» è la domanda che serpeggia in buca. L’orchestra che improvvisamente si vede catapultata in una dimensione imprevista, potenzialmente licenziata, è arrabbiata. «È un senso di perdita, sofferenza, smarrimento che si prova, ma anche rabbia, sì — dice una tromba — perché lo hanno fatto al di fuori di ogni termine di legge, si arrogano diritti che non hanno». E un altro orchestrale: «Ma che stato fascista è? Prima decidono che l‘articolo 18 si può cancellare e poi senza nemmeno aspettare 24 ore ci licenziano tutti. Bella roba. Oggi è toccata a noi, domani toccherà ad altri. Adesso fanno come gli pare, che tutela ho io a cinquant’anni?».
a. b, la Repubblica 3/10/2014