Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore 28/9/2014, 28 settembre 2014
L’ECONOMIA PER I RAGAZZI
L’economia è la grande sconosciuta nelle scuole italiane dell’obbligo. I bambini e i preadolescenti imparano che cosa siano il tasso di (dis)occupazione e l’erosione dei risparmi dalle conversazioni che sentono a casa e dalle cose che vedono nella loro quotidianità. In Italia non c’è famiglia che, in maniera diretta o nella ristretta cerchia dei parenti e degli amici più cari, non abbia contezza di alcuni dei fenomeni più crudeli che una società possa sperimentare: la chiusura delle fabbriche, la serrata dei negozi, l’impoverimento radicale del ceto medio, la nuova proletarizzazione della classe operaia, la perdita del posto di lavoro che con il combinato disposto di una recessione violentissima e di un mercato del lavoro ultrarigido volge rapidamente e sistematicamente in dramma, perché destinata a diventare assenza cronica di un reddito. Il Manuale di educazione finanziaria per i ragazzi delle scuole medie, realizzato e promosso dalla Cassa di Risparmio di Fossano, prova a introdurre degli elementi di informazione e di formazione per chi, fra i dodici e i quattordici anni, incomincia a potere costruire un proprio bagaglio conoscitivo e a elaborare una propria riflessione sull’economia. Prova a farlo con un linguaggio semplice ed elementare, tentando di non banalizzare i concetti ma rifuggendo dai tecnicismi. Scrive a questo proposito il presidente della Cassa di Risparmio Beppe Ghisolfi, rivolgendosi idealmente a un ragazzo di scuola media, destinatario del manuale: «Ti sarà successo di sentire un discorso di questo genere senza poter cogliere il significato pieno della conversazione tra i tuoi genitori. Cosa significano risparmio, banca, prestito, tasso, interesse, mutuo? Questo libretto è stato scritto per te. Per i ragazzi delle scuole medie. Per consentirti di comprendere i termini più utilizzati nell’economia e nella vita quotidiana. È inutile che i telegiornali ci parlino ogni giorno di spread, deficit, debito pubblico, se nessuno ci spiega cosa sono. Questo piccolo dizionario ti aiuterà a capire quello che ascolti e leggi e a muoverti con più disinvoltura nel mondo della finanza».
Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore 28/9/2014