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 2014  settembre 28 Domenica calendario

«IN ONDA SEI GIORNI SU SETTE, NON GUARDO MAI LA TV»

«È dura, sono cinque contro uno, è una lotta difficile ma io ce la metto sempre tutta». Barbara D’Urso torna oggi in onda su Canale 5 con Domenica live che si aggiunge all’appuntamento quotidiano di Pomeriggio Cinque (da lunedì a venerdì): durante la settimana deve sfidare la coppia Cristina Parodi-Marco Liorni ( La vita in diretta ), nel weekend Massimo Giletti ( L’Arena ) e a seguire Paola Perego e Pino Insegno ( Domenica in, al via il 5 ottobre ). Cinque contro uno, appunto.
Gli ascolti ora le danno ragione: nelle ultime due settimane ha staccato La vita in diretta di 3 punti di share (media 18,6%, con 1.850.000 spettatori). Che idea si è fatta, perché il pubblico la guarda? «Credo perché ho scelto di fare una trasmissione di pancia. Io sono fatta così, non fingo, sono casereccia, passionale, io sono questa nel bene e nel male, infatti alla fine sono amata in modo viscerale oppure altrettanto odiata. Sono supportata da un ottimo staff giornalistico, io ci aggiungo il mio modo di essere».
Quasi cinque ore di diretta a partire dalle 14, ospiti (oggi Schillaci, Valeria Marini, Francesca De André), tra le rubriche fisse della trasmissione «Dimmi di sì», in cui i telespettatori potranno fare una proposta di matrimonio attraverso un flashmob.
In onda sei giorni su sette, ma non si sente una bulimica del video: «Faccio questo lavoro con amore e passione, non mi sveglio alla mattina per andare a chiedere di condurre un programma, c’è un’azienda che mi chiede di fare delle cose e io le faccio; finché la gente mi segue, va bene così». Un programma in prima serata è l’obbiettivo ma non il cruccio: «Il prime time è nel mio cuore, ma io faccio ciò che serve a Pier Silvio Berlusconi».
È in video, ma non davanti al video: «Non è snobismo, ma non accendo mai la tv, non la vedo perché non faccio in tempo. Sto chiusa nel bunker degli studi dalle nove di mattina alle nove di sera, poi mangio e torno a casa. A quel punto riesco giusto ad aprire un libro». Non la guarda, ma sa che il talk show non gode di ottima salute: «È questione di argomenti, si tratta di trovare quelli su cui la gente discute. Con le dovute differenze, io faccio un talk popolar-politico dove cerco di riproporre le discussioni che animano la gente comune: al bar, in pizzeria, tra le persone c’è un continuo contraddittorio».
Presenza reale e presenza virtuale, la sua. Oltre 575 mila Mi piace su Facebook , oltre 518 mila follower su Twitter e oltre 110 mila su Instagram , un mensile ( B, il magazine di Barbara D’Urso ) che «vende 80 mila copie»: «I social network sono una scoperta recente, mi intrigano, mi diverto a scrivere e postare foto. Il magazine lo curo personalmente». Dottoressa Barbara e Miss D’Urso, dice lei, in un modo sul lavoro, all’opposto nel privato: «Sono come il dottor Jekyll e mister Hyde. Sul lavoro sono una rompiscatole, sono maniacale, soffro di controllismo, mi accorgo anche se l’ultimo dei faretti dello studio non funziona. Nella vita privata sono l’opposto: non controllo, non comando, sono fragilissima, dolcissima, geishissima». Ora sta anche scrivendo un libro: Se lo desideri accade dove parla della legge dell’attrazione: «Io ho già confezionato in laboratorio il mio prossimo fidanzato: un cinquantenne argentino, si chiama Manuel». Lui per ora non lo sa.
Renato Franco