Angelica Ratti, ItaliaOggi 26/9/2014, 26 settembre 2014
FALSI FARMACI, PIÙ RICAVI DELLA DROGA
La criminalità organizzata sempre in cerca di nuovi business adesso ha individuato nella contraffazione dei farmaci la strada per guadagnare di più. Il traffico dei falsi medicinali è 25 volte più redditizio rispetto al traffico di droga. Mille dollari investiti nel commercio degli stupefacenti rendono 20 mila dollari, all’incirca.
Il guadagno nella contraffazione dei farmaci è molto superiore, può arrivare da 200 mila dollari fino a 500 mila. Non c’è paragone. Inoltre, è molto più semplice far circolare pillole, capsule e compresse colorate, dall’aspetto inoffensivo, piuttosto che la droga ricercata dalle polizie di mezzo mondo. E non è tutto. I rischi legati al traffico di falsi medicinali è relativamente basso. I controlli sono quasi inesistenti e in caso di processi le pene sono simboliche il più delle volte. Il ritorno spettacolare di questi investimenti nella contraffazione dei medicinali induce la mafia a pensare di riconvertire il proprio business. I maggiori produttori di farmaci falsi sono l’India e la Cina e i traffici di falsi medicamenti sono in continuo aumento mentre l’organizzazione mondiale delle dogane ha aumentato i controlli soprattutto nei porti, 15 in particolare, dell’Africa, dal Benin alla Tanzania con continui sequestri. L’operazione «Biyela 2» ha portato al controllo di 290 containers e il 40% conteneva falsi farmaci e sono stati sequestrati 113 milioni di medicine contraffatte.
Angelica Ratti, ItaliaOggi 26/9/2014