Fulmini 26/9/2014, 26 settembre 2014
DONNE «Ci parlo, con lei voglio avere un feeling, comandarla, farle fare quello che dico, ma sempre con un grande rispetto
DONNE «Ci parlo, con lei voglio avere un feeling, comandarla, farle fare quello che dico, ma sempre con un grande rispetto. È una donna pericolosa, come tutte le belle donne. Il mio rapporto con la moto è la cosa che mi dà più gusto nella vita» (Valentino Rossi). SESSISTI «Nei dibattiti sessisti non entro. Ho molti anni di esperienza in questa professione. Non è vero che non conosco i giocatori, chiedete a Ferrer o Robredo. Certo, ci sono alcuni giocatori giovani che non ho mai incontrato. Niente di più». (Gala Leon Garcia, il primo capitano donna della squadra spagnola di Coppa Davis). MASCHILISTA «La scelta della federazione spagnola è molto forte, ma non è un problema di uomo o donna. Cosa faccio io quando devo entrare negli spogliatoi? Semplice, busso e poi entro… Viviamo ancora in una società maschilista, una persona va giudicata per quanto vale e non in base al sesso» (Corrado Barazzutti, capitano azzurro di Davis e Fed Cup). PSICOLOGA «Mi sarebbe piaciuto diventare psicologa. Avevo iniziato l’università, ho dato un bel po’ di esami, ma quando sono esplosa come giocatrice, a Bergamo, non ce l’ho più fatta a gestire le due cose» (la centrale della nazionale di volley Valentina Arrighetti). RAGAZZI «C’è Nibali che tutti conoscete. Poi ci sono Formolo e Colbrelli, due giovani nei quali credo moltissimo. Caruso, De Marchi e Quinziato sono elementi su cui si può sempre contare. Visconti, che nonostante i problemi, è riuscito a recuperare. Fabio Aru, che ha dimostrato di essere una promessa del nostro ciclismo, e Bennati, uno degli uomini chiave di Contador. Sono ragazzi che possono regalarci delle soddisfazioni» (la squadra azzurra che correrà al Mondiale domenica presentata dal ct Davide Cassani). GAMBE «È vero, mio padre era un’altra cosa: io non sono un campione come lui. Però sono capace di camminare con le mie gambe» (Daniele Conti). BENISSIMO «Devo far ripartire questa squadra. Lo scorso anno abbiamo fatto 78 punti, faremo benissimo anche quest’anno. Dobbiamo recuperare intensità, ma soprattutto serenità. Non mi sento a rischio e non ho sentito il presidente, mica lo devo sentire ogni minuto» (Rafa Benitez). SILENZIO «Cerco di ascoltare me stesso attraverso la pace e il silenzio, per essere sereno e felice» (Nole Djokovic).