Marco Menduni, Il Secolo XIX 20/9/2014, 20 settembre 2014
MASSONE: TIZIANO? VISTO UNA VOLTA
VARAZZE. A quell’indirizzo, che risulta dalla visura della Camera di Commercio, via dei Gerani 36, non lo si trova più. «E da un sacco di tempo», spiegano i vicini. Gian Franco Massone, l’imprenditore di 75 anni cui Tiziano Renzi ha ceduto le sue quote in Chil Post, è un fantasma qui, tra i palazzi sul mare dei Piani d’Invrea. «Ha venduto l’appartamento sette anni fa – confermano all’agenzia immobiliare Italiani – e nessuno ha saputo più nulla di lui». È tornato in Valle Stura, dove già aveva vissuto. A Masone, nella sua casa vicino al ponte principale del paese, l’hanno visto spesso negli ultimi mesi. C’erano già sussurri e boatos intorno a questa storia che lo lega e lo accosta al padre del premier. Ma a chi gli ha rivolto qualche domanda, ha risposto sempre nella stessa maniera: «Sono un ufficiale della Marina mercantile in pensione, Tiziano Renzi l’ho visto una sola volta in vita mia». Quando? «Quando mio figlio mi chiese di portargli il pesto al casello dell’autostrada». Il figlio di Gian Franco si chiama Mariano (ora ufficialmente indagato nella stessa inchiesta) e papà, sotto sotto, ammette di mettere il suo nome al servizio delle attività della progenie. Incroci sull’asse Massone-Renzi che iniziano ben prima dell’affare Chil. Fino al 2004 papà Gian Franco è, con l’un per cento, tra i soci di Mail Service srl. La sua piccola quota viene ceduta quell’anno a Tiziano Renzi che ne mette altre insieme e, con il 60 per cento, diventa anche amministratore delegato fino al febbraio 2006. Poi Tiziano esce da Mail Service: le sue quote passano a una società, che fallirà nel 2013. In Mail Service Mariano Massone è consigliere da ottobre 2005 e dal settembre 2006 prima presidente poi amministratore unico. Nel 2008 i carabinieri del Lavoro eseguono una serie di verifiche sull’uso indiscriminato di contratti co.co.pro. Nel mirino undici aziende di distribuzione di materiale pubblicitario, tra cui la Mail Service e anche la One Post e la P.J Company, tutte nell’orbita dei Massone. Per Mail Service arriva poi il fallimento nel 2011, dopo l’uscita di Tiziano Renzi.
Gian Franco Massone è vice presidente della Delivery Service Italia, società cooperativa di Firenze. Curava la distribuzione di Giordano Vini, azienda leader nella vendita di vini per corrispondenza. Utilizzava due intermediari. La One Post di Mariano Massone e la Chil Post, transitata da Tiziano Renzi a Gian Franco Massone proprio nell’ottobre del 2010. Lo stesso mese in cui una serie di controlli evidenziava, poi sanzionate, posizioni lavorative irregolari. Delivery aderisce a ConfCooperative di Firenze nel 2009. Dalla sede di piazza San Lorenzo il responsabile Stefano Meli chiarisce: «Nel settembre 2011 Delivery Service Italia è stata espulsa perché non pagava le quote».
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