Fulmini 24/9/2014, 24 settembre 2014
BUGIA «Il calcio è bugia» (Rafa Benitez). GRATTACIELO «La Juve in tre anni ha costruito un grattacielo dal nulla
BUGIA «Il calcio è bugia» (Rafa Benitez). GRATTACIELO «La Juve in tre anni ha costruito un grattacielo dal nulla. Quando si è forti a livello sentimentale e si dà tutto, c’è un momento in cui è giusto separarsi per il bene di tutti» (Antonio Conte). PULITO «Non mi sono stancato. Cerco di fare il mio calcio e di farlo pulito. Se non so, non parlo» (Zdenek Zeman). VECCHIAIA «Faccio addormentare, lo so. Ma adesso che sono vecchio mi sento molto più libero di dire. Ci dovrà essere qualche vantaggio nella vecchiaia» (Dino Zoff). FREDDO «Buffon è sempre stato il mio modello. Sono un tipo freddo, ma vedendolo in campo sono sicuro che un po’ di emozione la sentirò. Arrivare al suo livello è un obiettivo, ma devo migliorare» (Nicola Leali). RAGAZZINO «Lo vedete Cassani? Sembra che abbiano convocato lui. Ha l’entusiasmo di un ragazzino, trasmette positività. È il valore aggiunto dell’Italia» (Giovanni Visconti). SOGNARE «Quest’anno la squadra è più razionale, meno istintiva. Abbiamo una maggiore consapevolezza. Siamo tosti, non ci piace sognare» (il presidente del Verona Maurizio Setti). SUZUKI «Nessuna follia, ma sono molto legato al primo acquisto concessomi appena diventato calciatore: una Suzuki Swift che ha giusto festeggiato i 4 milioni di esemplari venduti in una ventina d’anni» (il fantasista del Palermo Franco Vasquez). CASSETTE «Nei miei ricordi di bambino c’è il sassofonista Fausto Papetti. A Roma andavo all’Olimpico in macchina con mio padre e un suo amico che ascoltava sempre quella cassetta. I cd non c’erano ancora» (Stefano Colantuono). MILA & SHIRO «Come quasi tutte le ragazze della mia generazione ho visto tutto Mila & Shiro almeno 4-5 volte nella mia vita ed è stato di grande ispirazione. Lei era simpaticissima, buffa ma metteva in quello che faceva tutta se stessa ed è stato un bell’esempio. Era divertente vedere quelle azioni palesemente irreali. Poi io a casa cercavo di ripeterle con mia sorella, ovviamente senza successo, sfondando qualche vetro e qualche lampadario, per la gioia di mia mamma. Era il nostro passatempo preferito» (Paola Cardullo, libero della nazionale italiana). SOLO «Segno solo io? Se Matri non avesse sfiancato la difesa della Lazio non avrei mai fatto gol» (Mauricio Pinilla).