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 2014  settembre 21 Domenica calendario

IL NUOVO CONFINE FRA UCRAINA E RUSSIA

Difficile dire quanti saranno: i russi pronti a scendere in piazza e a marciare per la pace in Ucraina vanno controcorrente, in Russia, e sono una minoranza esigua. Ma forse proprio perché voci isolate, si faranno notare oggi a Mosca, nel corteo che da piazza Pushkin arriverà fino alla prospettiva Sakharov. E forse la pace che vorrebbero non corrisponde a quella che il Cremlino sta disegnando nella sua Novorossija laggiù, ritagliando in Ucraina una regione sempre più lontana da Kiev e più vicina a Mosca. Una pace che non si identifica neppure con quella che Petro Poroshenko aveva promesso agli elettori. Ma ora che è presidente, Poroshenko è impegnato a conciliare gli impegni presi con l’urgenza di mettere fine alla guerra: pragmatismo e nazionalismo. Da Minsk arriva la notizia di un nuovo accordo tra separatisti e ucraini, l’intesa per creare una zona cuscinetto di 30 km che separi i contendenti. Aiuterà la tregua a tenere. Un altro passo avanti positivo, all’apparenza, ma verso quale pace? La zona cuscinetto rischia di trasformarsi in un nuovo confine.
Il Sole 24 Ore 21/9/2014